Assunzioni per 15mila. Ricorsi sulle graduatorie
Il ministero annuncia di avere completato le immissioni in ruolo. Da assegnare le supplenze annuali. Critici i sindacati.
di Luigi Illiano, Il Sole 24 Ore del 26/8/2004
Scattate sul filo di lana le 15mila assunzioni previste nella scuola. Ieri, infatti, scadeva il termine ultimo previsto dalla legge n. 186 del 27 luglio per le immissioni in ruolo di 12.500 docenti e 2.500 Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari). Secondo quanto comunicato da viale Trastevere sono state concluse le 15mila nomine e le graduatorie permanenti. «Sono soddisfatta, i 15.000 contratti di assunzione che abbiamo formalizzato — ha commentato il ministro Letizia Moratti — si aggiungono ai 62mila effettuati nell’estate 2001, all’inizio del mio mandato. In tutto 77mila assunzioni. Erano dieci anni che non venivano effettuate immissioni in ruolo». Il Miur ha specificato che gli uffici periferici del Ministero stanno ora procedendo all’assegnazione delle supplenze annuali «che saranno comunque concluse prima dell’avvio dell’anno scolastico, differenziato da regione a regione. Anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva, riusciremo a far partire regolarmente in tutta Italia l’anno scolastico, con tutti gli insegnanti in classe sin dal primo giorno di scuola. Questi sono dati di fatto e non opinioni» ha concluso Moratti. Al ministro replica Enrico Panini (Flc-Cgil) che accusa: «La realtà delle nomine è assolutamente virtuale perché la stragrande maggioranza dei Csa (ex provveditorati, ndr) ha trovato escamotage per portare a termine le operazioni». Massimo Di Menna (Uil) sottolinea che «restano 70mila posti su cui ancora vengono affidate supplenze anno per anno» e chiede «un piano pluriennale di assunzioni». Fedele Ricciato (Snals-Confsal) dichiara che «pretenderà rigorosi controlli sulla regolarità delle immissioni». Alessandro Ameli (Gilda) preannuncia «ricorsi a tappeto, verificata l’illegittimità delle operazioni della maggior parte dei Csa». Secondo Francesco Scrima (Cisl) la maggior parte delle immissioni è stata fatta sulla base di graduatorie «parziali e provvisorie». Secondo quanto stabilito dal decreto n. 59 del 23 luglio scorso, le assunzioni sono così ripartite: 137 per il personale educativo, 2.145 insegnanti nella scuola dell’infanzia, 3.239 nella primaria, 2.109 destinati alla secondaria di primo grado, 2.695 attribuiti alla secondaria di secondo grado. Al sostegno sono riservati 2.175 contratti a tempo indeterminato. Tar Lazio. Non è arrivata ieri l’attesa pronuncia del Tar Lazio sui ricorsi presentati da Cgil, Cisl, Uil e Gilda degli insegnanti in merito ai criteri applicati per l’attribuzione dei punteggi necessari al riordino delle graduatorie di terza fascia. Nessuna sospensiva, quindi: i giudici amministrativi hanno scelto di rinviare al merito la decisione sulla vicenda. Tutor. Ieri, inoltre, ai sindacati è stata recapitata dall’Aran (Agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego) la lettera di convocazione per discutere sull’art.43 del contratto, in particolare del docente tutor. Ma la trattativa riguarderà anche le altre nuove figure professionali introdotte dalla riforma. A disposizione, secondo quanto comunicato dalla Uil, ci sarebbero 21,3 milioni di euro per il 2004 e 63,8 milioni di euro per il 2005. L’appuntamento è per lunedì prossimo. |