Le graduatorie dei docenti abilitati agli ultimi concorsi e presso le scuole di specializzazione Ssis formulate dal Csa (ex Provveditorato) non sono valide e dunque devono essere corrette. A dirlo è una sentenza del Tar Lazio emessa il 10 novembre che ha annullato le graduatorie accogliendo il ricorso presentato da un gruppo di precari storici trevigiani (gli abilitati all'insegnamento attraverso i concorsi) nei confronti dei punteggi assegnati agli abilitati Ssis.

La recente ordinanza obbliga il Csa di Treviso ad applicare una sentenza già emessa in data 9 giugno dallo stesso Tar del Lazio che chiedeva una sospensione immediata delle graduatorie. Sospensione mai avvenuta al Csa trevigiano. Sono infatti stati invalidati dei punti aggiuntivi assegnati agli insegnanti abilitati presso le scuole di specializzazione Siss: tre punti in più per ogni abilitazione ottenuta bella stessa classe di concorso.

Ciò significa che sono stati assegnati ad esempio tre punti per l'insegnamento di Italiano alle medie, tre per l'insegnamento alle superiori e via di seguito sommando i punti in tutte le classi di concorso che rientrano in ciascun ambito disciplinare. Stando all'ordine contenuto nella sentenza il Csa, dovrebbe ora provvedere a riformulare le graduatorie.

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