BUON ANNO DDL

dal Coordinamento Precari di Venezia, 20/12/2003

Due ore e buon anno. Quattro mesi di nulla. Questo in sintesi l'incredibile e risibile progresso del DdL sul precariato che i ministri Moratti e Giovanardi hanno osato più volte dichiarare "urgente". Nessun ostacolo è giunto dall'opposizione, che ha piuttosto lamentato le numerose e frequenti assenze dei senatori della maggioranza in commissione.

Approvato il 19 settembre dal CdM e presentato come "decreto lampo", il DdL AS 2529 "Disposizioni in materia di graduatorie permanenti del personale docente della scuola e di conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento", è giunto alla VII Commissione del Senato il 10 ottobre assieme ai DdL AS 2148 e DdL AS 2310, cui si sono recentemente aggiunti i DdL nn. 1227, 1381 e 1621. L'esame congiunto in sede referente dei disegni di legge è iniziato il 25/11 ed è proseguito con le telegrafiche sedute del 27/11, 3/12 e 16/12.

La durata complessiva della discussione è sconcertante, appena due ore in cui in pratica non è stato prodotto nulla. Lo stato di avanzamento è quello che usualmente si raggiunge dopo una singola sessione di lavoro. Ora il DdL slitta alla seconda metà di gennaio: a 4 mesi dalla sua presentazione. Se non verrà concessa la sede deliberante alle VII commissioni di camera e senato, difficilmente si riuscirà a concluderne l'iter in tempi idonei.

Il decreto per la riformulazione delle GP è ormai atteso per marzo, con termine per la presentazione delle domande ad aprile. Per quella data è presumibile che i diplomandi del IV ciclo Ssis potranno aver conseguito l'abilitazione, senza restare esclusi dall'iscrizione nelle "nuove" GP.