"Il premier Renzi includa anche la scuola tra le spese infrastutturali e per gli investimenti da scorporare dalla soglia del deficit al 3%".

A chiederlo è la Gilda degli Insegnanti riferendosi allŽintervento del presidente del Consiglio al vertice post elezioni di Bruxelles.

"Renzi ha parlato di unŽoperazione keynesiana che prevede lŽinvestimento di 150 miliardi di euro per la crescita in 5 anni. Ed è proprio nellŽottica dello sviluppo - spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio - che chiediamo al Governo di inserire anche lŽistruzione nella deroga al tetto del 3%, perchè destinare più risorse a questo settore significa coltivare la formazione delle nuove generazioni e quindi investire nel futuro dellŽItalia".

Roma, 28 maggio 2014

Ufficio stampa
Gilda degli insegnanti

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