Gilda

degli

Insegnanti

 

Venezia

della Provincia di

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Dopo la Sentenza
della Corte di Giustizia Europea:
si parte con i ricorsi

dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 21.12.2014

In una confusa situazione in cui troppi stanno strumentalizzando la sentenza per ottenere facili consensi (soldi e iscritti..) sulle spalle dei precari della scuola, la Gilda degli Insegnanti della Provincia di Venezia invita tutti i docenti precari interessati alla stabilizzazione a operare con razionalità e prudenza ricordando che dal 1 gennaio 2015 i ricorrenti soccombenti devono farsi carico in toto delle spese legali.

La sentenza della Corte di Giustizia Europea infatti NON DETERMINA NESSUN AUTOMATISMO ALLA STABILIZZAZIONE. La nostra Costituzione all'art. 97 recita al terzo comma: "Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge". Nel dispositivo della sentenza si evidenzia il ricorso abusivo che lo Stato Italiano ha operato nel campo delle utilizzazioni dei contratti a tempo determinato nel settore scolastico statale. La Corte sottolinea che, sebbene il settore dell'insegnamento testimoni una particolare esigenza di flessibilità (per la copertura temporanea delle malattie, delle maternità, dei distacchi, ecc.), lo Stato italiano non può esimersi dall'osservanza dell'obbligo di prevedere una misura adeguata per sanzionare il ricorso abusivo a una successione di contratti di lavoro a tempo determinato.

Nelle more della prossima sentenza della Corte Costituzionale sempre in merito alla questione della stabilizzazione, dei necessari provvedimenti del governo per dare risposta alle indicazioni della Corte di Giustizia Europea e dei promessi decreti per porre in essere la parte della "Buona Scuola" che dovrebbero prevedere l'immissione in ruolo di circa 150 mila docenti, la Gilda degli Insegnanti della Provincia di Venezia  invita i colleghi interessati a operare con lo strumento del ricorso con la consapevolezza che l'effetto di esso potrà nell'immediato quello della richiesta di risarcimento e della ricostruzione della carriera in subordine alla richiesta di stabilizzazione come già è stato riconosciuto da gran parte della giurisprudenza chiamata a giudicare negli ultimi mesi su tali questioni.

Invitiamo quindi i colleghi in possesso dei requisiti richiamati dalla Corte di Giustizia Europea (36 mesi di servizio effettivo nella scuola statale prestati su qualsiasi supplenza annuale) e interessati ad esperire ricorsi non campati in aria o temerari a rivolgersi alle nostre sedi dopo le vacanze di Natale. 

Per fare chiarezza: organizzeremo ricorsi sia per chiedere la stabilizzazione e contestualmente la ricostruzione della carriera e il risarcimento dei danni determinati dal ricorso abusivo dei contratti a tempo determinato. Tali ricorsi possono essere fatti anche da coloro che si trovano in seconda fascia e che hanno i 36 mesi di servizio nella scuola pubblica statale.

Per i colleghi che ancora tentano i svariati  ricorsi offerti nel mercato sindacale o parasindacale per entrare nelle Gae, consigliamo sempre grande prudenza essendo state sfavorevoli le ultime sentenze del TAR Lazio (per i diplomati magistrali, per i TFA e i PAS). Invitiamo i colleghi interessati a rivolgersi alle nostre sedi per verificare le singole situazioni soggettive.

Ricordiamo che il problema dei docenti abilitati in seconda fascia, con i TFA e con i PAS può essere realisticamente risolto solo con uno specifico atto legislativo. Lo stesso vale per i vecchi diplomati magistrali. La Gilda degli Insegnanti ha da anni richiesto la creazione di fasce aggiuntive nelle GAE per tali tipologie di abilitazioni e su questo continueremo a lavorare.

Nel frattempo invitiamo tutti i colleghi interessati ai ricorsi organizzati dalla Gilda degli Insegnanti della Provincia di Venezia a compilare la scheda di preadesione in allegato e a consegnarla direttamente nei nostri uffici. Per maggiori informazioni scrivere al seguente indirizzo: info@gildavenezia.it.

Il ricorso è riservato ai soli iscritti.

 

Venezia, 21 dicembre 2014

 

   Modulo di adesione

   Autocertificazione dei servizi svolti

   E' necessario inviare fotocopia di Carta d'Identità e Codice Fiscale

 

Gilda degli insegnanti,
Federazione Gilda-Unams,
della provincia di Venezia