Abilitazioni conseguite allŽestero,
Disponibile il totale delle pratiche richieste e concluse divise per nazionalità dalla Gilda degli Insegnanti, 19.9.2013 La mattina del giorno 18 settembre 2013 si è svolto un incontro tra le OO.SS. e la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e per lŽAutonomia Scolastica, rappresentata dalla Dott.ssa Palumbo con il seguente o.d.g.:
LŽincontro era stato richiesto mesi or sono dalle OO.SS. per aprire un tavolo di informazione circa le abilitazioni allŽinsegnamento conseguite allŽestero con particolare riferimento al caso spagnolo. La dott.ssa Palumbo ha consegnato alle OO.SS. i dati relativi ai riconoscimenti professionali (abilitazioni allŽinsegnamento degli ultimi anni) mettendo in rilievo che, di fronte alla massa delle richieste pervenute, sono state riconosciute solo 206 pratiche trattate nel 2012 (di cui 97 dalla Spagna) e 172 nel 2013 fino a luglio (di cui 69 dalla Spagna). In ottemperanza con la direttiva UE 2005/36/CE e il decreto di attuazione n. 206/2007 al MIUR spetta di verificare lŽefficacia formale dei piani di studio svolti nei paesi UE senza il potere di entrare nel merito di essi e delle valutazioni CFU relative. Tutto ciò per porre in essere i principi di libertà di movimento delle professioni nellŽUE. Il livello di filtro era fino ad oggi determinato dalla necessità di possedere una certificazione linguistica nella lingua italiana pari a C2 (madrelingua), ma lŽUE sta aprendo una procedura di infrazione contro lŽItalia perché ritiene discriminatorio per i cittadini degli altri paesi dellŽUE lŽaccesso a livelli così alti di certificazione linguistica. In questo senso lŽAmministrazione sta predisponendo una nuova circolare sulle competenze linguistiche necessarie per lŽesercizio della professione di docente in cui basterebbe il livello C1 per lŽabilitazione nella scuola dellŽinfanzia. Nella stessa circolare sarebbero inoltre riconosciute automaticamente le competenze linguistiche per:
In allegato le tabelle riferite ai dati delle pratiche richieste e concluse divise per nazionalità.
La delegazione FGU ha
preso atto della necessità amministrativa da parte del MIUR di
evitare il procedimento di infrazione, ma ha espresso le radicate e
storiche perplessità circa la serietà delle norme europee che
obbligano gli stati membri a procedure di omologazione dei titoli
professionali inaccettabili (si veda ad es. la incredibile
situazione circa il riconoscimento dellŽabilitazione alla
professione di avvocato in Spagna e in Romania).
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