Decreto scuola e PAS, l'informativa del Miur

Resoconto dell'incontro di informazione
da parte dell'Amministrazione nei confronti delle OO.SS.

 dalla Gilda degli Insegnanti, 13.9.2013 

La mattina di venerdì 13 settembre 2013 è stato convocato con urgenza (la convocazione è stata trasmessa alle OO.SS. solo ieri mattina) un incontro di informazione da parte dell'Amministrazione nei confronti delle OO.SS. in merito al Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104 (Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca - G.U. n. 214 del 12-9-2013) e sulla questione PAS.

Il Dott. Chiappetta ha relazionato sui principali aspetti del decreto mettendo in rilievo in più occasioni che l'intervento di altri ministeri (MEF e FP) ha modificato nella sostanza parti del testo originario proposto dal MIUR.

Dirigenza scolastica e dimensionamento

In merito alle dirigenze scolastiche e ai problemi del dimensionamento il decreto introduce il principio che sia lo Stato, e non le Regioni in modo unilaterale, a dettare le norme generali sull'organico e il numero di dirigenze riconoscendo il principio che il numero di istituzioni scolastiche e di dirigenze sia riconosciuto in relazione al numero effettivo degli alunni e delle classi. In applicazione del provvedimento, dopo il passaggio urgente nella Conferenza Unificata su organico dei dirigenti e DGSA, si presume che il numero delle scuole autonome sarà di circa 8.800 compresi i futuri CPIA con un incremento di circa 800 dirigenze.
Il DL introduce, sempre per la dirigenza, l'equiparazione delle procedure concorsuali con quelle degli altri comparti della P.A. per superare i gravi problemi che hanno contraddistinto le attuali procedure concorsuali. Per la Lombardia, regione dove il concorso per i dirigenti è ancora oggetto di ritardi e contenzioso, si applica una sorta di norma salvalombardia autorizzando esoneri per i collaboratori dei dirigenti al fine di evitare il ricorso molto problematico alle reggenze.

Inidonei

Si torna alla volontarietà del passaggio dei docenti inidonei al personale ATA. Ciò consente la riapertura della determinazione degli organici al fine delle immissioni in ruolo del personale ATA. Su tali punti si aprirà a breve uno specifico tavolo con le OO.SS.

Piano triennale e posti di sostegno

Il DL prevede che siano stabilizzati con un piano triennale tutti i posti vacanti in organico di diritto (si calcolerebbe la quota di circa 14.000 docenti e 4.000 ata nel primo anno).
Per il sostegno le assunzioni dovrebbero essere circa 27.000 nel corso del triennio, comprendendo l'anno in corso (2013-14 4.447 assunzioni, 2014-15 13.342 assunzioni, 2015-16 8.895 assunzioni). Per consentire l'assunzione nella prima trance 2013-14 le operazioni di reclutamento devono terminare entro 20 gg. dall'inizio delle lezioni calcolate sull'ultima data di inizio lezioni a livello regionale (il termine ultimo sarà quindi il 7 ottobre). Il calcolo dell'organico di diritto di sostegno alla fine del triennio dovrebbe essere di 90.032, in organico di fatto circa 102.000.

Geografia

E' prevista solo 1 ora nel biennio tecnici e professionali nei percorsi dove non era inserita a livello curricolare. Le iniziali proposte di inserire almeno 1 ora per anno nel primo biennio in tutte le scuole secondarie sono state cassate per mancanza di risorse. Si tratta adesso di scegliere in che anno mettere l'ora di geografia (in prima o in seconda??). Si tratta, per la delegazione FGU-Gilda di un provvedimento che, se da un lato riconosce che la geografia (come altre discipline) sono state pesantemente penalizzate dalla riforma Gelmini, offre una soluzione assolutamente insufficiente e inadeguata.

Formazione e orientamento

L'orientamento diventa uno degli obiettivi della dirigenza e del POF. Si uscirebbe con il DL dal volontariato riconoscendolo, per gli ultimi due anni della secondaria di secondo grado come una funzione strutturale. Le norme di natura applicative saranno definite in contrattazione. Così pure rientrerebbe tra gli "obblighi" la formazione del personale scolastico di cui al'art. 16.

Su tali questioni la delegazione della FGU ha espresso un giudizio fortemente critico per le seguenti ragioni:

punto elenco

Percorsi di orientamento per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di cui all'art. 8: la norma interviene unilateralmente sul dispositivo del CCNL facendo rientrare nelle 40 + 40 ore di attività funzionali "percorsi di orientamento" per le due classi terminali dei corsi della secondaria di secondo grado. Nel dispositivo non si fa distinzione tra le attività previste dall'art. 29 CCNL al punto 3 a) (partecipazione a riunioni del Collegio dei Docenti, ecc.) e 3 b) (partecipazione a riunioni dei consigli di classe, ecc.) demandando il tutto a d una presumibile deliberazione del Collegio dei Docenti. Essendo attività inerente non tutte le classi ma solo le due classi terminali dovrebbero, ad avviso della delegazione FGU, rientrare nel computo delle ore del punto b) fatto stante che già l'attività di orientamento viene normalmente attuata nelle scuole superiori. Il testo proposto evidentemente è stato scritto da chi non conosce la realtà scolastica. Inoltre si fa riferimento al fatto che, nel caso di superamento delle ore funzionali, l'art.8 punto a) le attività di orientamento "possono essere remunerate con il Fondo delle Istituzioni Scolastiche nel rispetto della disciplina in materia di contrattazione collettiva". E' inaccettabile che si utilizzi il termine e "possono": ogni attività accessoria oltre l'orario di lavoro deve essere remunerata. E' altresì inaccettabile che si faccia ancora ricorso al Fondo di Istituto per il pagamento delle ore aggiuntive, mentre al comma 2 si prevedono 1.6 mil per il 2013 e 5 mil a decorrere dal 2014 per le spese di organizzazione e programmazione.
Nella sostanza le risorse aggiuntive sono date non ai docenti, ma ad enti, fondazioni, università che dell'orientamento hanno fatto business.

punto elenco

Art. 16 Formazione del personale scolastico:  i commi 1 e 2 dell'articolo devono essere, ad avviso della Gilda, radicalmente rivisti e corretti. Si prevede infatti la formazione obbligatoria dei docenti laddove non esiste obbligo di formazione nel vigente CCNL, anzi la formazione rimane oggetto di contrattazione integrativa nazionale e regionale. Inaccettabile è collegare l'obbligo di formazione ai risultati delle prove invalsi e alle rilevazioni OCSE-PISA laddove essi siano inferiori alle media nazionali. Risulta ambiguo il rimando ai 10 milioni di stanziamento per il 2014 (l'effetto della norma secondo Chiappetta avebbe valore solo annuale...) con il presumibile rischio che essi servano non per riconoscere le ore di aggiornamento dei docenti, ma per pagare le solite agenzie di formazione e le solite università.

Per la FGU la formazione deve rimanere atto volontario e deve essere riconosciuta in termini remunerativi certi. La delegazione della FGU-Gilda ha ribadito le sue critiche nei confronti dell'invasività dei test Invalsi e ritiene che il dispositivo così come definito dall'art.16 generi comportamenti di ancor più diffuso rigetto del sistema di valutazione incardinato da Invalsi anche perché l'Istituto diventa di fatto, al posto del MIUR, l'ente certificatore degli standard e dei livelli di apprendimento "oggettivi".

PAS

Si è data l'informativa generale sulla situazione delle iscrizioni ai PAS che comprendono nel computo anche l'a.s.2012-13. Si tratta ora di affrontare i complessi problemi di organizzazione accentuati anche dalla strutturale mancanza di collaborazione del settore universitario che spesso vede i PAS o come una entrata monetaria accessoria o come un fastidio. L'amministrazione ha ribadito che tutte le università sono tenute a collaborare e partecipare all'organizzazione dei PAS e che i PAS devono finire necessariamente entro giugno-luglio 2014. Dalla prossima settimana si apriranno tavoli con le OO.SS. (il primo il prossimo martedì 17) per definire i problemi riscontrati in merito al riconoscimento dei titoli, degli anni di servizio e alle modalità di organizzazione (in particolare si vedano i problemi nel settore AFAM e arti applicate, classi di concorso con numeri inferiori a 10, ITP, ecc.).

Per evitare la confusa sovrapposizione di procedure amministrative il Dott. Chiappetta ha comunicato che l'amministrazione intende anticipare le scadenze in merito all'aggiornamento GAE e delle graduatorie di Istituto. Per i frequentanti i PAS sarà consentita l'iscrizione con riserva. Coloro che hanno fatto valere l'a.s. 2012-12 saranno inseriti nei PAS in coda a livello di temporizzazione.