Carriera insegnanti, Gilda:
"No a ipotesi Saccomanni su merito
"

La Fgu-Gilda degli Insegnanti boccia le nuove modalità di sviluppo della carriera
dei docenti ipotizzate dal ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni nel Def

 dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 25.9.2013 

“Proprio nel momento in cui il rapporto Eurydice sulle remunerazioni dei docenti, riferito agli anni scolastici 2009-2012, rileva che la progressione degli stipendi in Italia è tra le più basse in Europa, - spiega il coordinatore nazionale Rino Di Meglio - il Governo sta pensando di abolire gli scatti di anzianità e di retribuire il ‘merito’ attraverso un sistema di ‘valutazione delle prestazioni professionali collegato a una progressione di carriera’, premiando cioè soltanto alcuni insegnanti, magari scelti con il metodo Invalsi. Un criterio – continua Di Meglio – sul quale non siamo affatto d’accordo perché significherebbe spostare risorse dagli scatti, cioè dallo stipendio di tutti, a un presunto merito per pochi che, peraltro, ancora non si sa come verrebbe valutato. Si tratta di un’ipotesi addirittura peggiore rispetto a quella del ‘concorsaccio’ di Berlinguer, fallito – ricorda il coordinatore nazionale della Fgu-Gilda – grazie alla nostra mobilitazione”.

Il sindacato invita dunque i docenti alla mobilitazione affinché siano pagati gli scatti di anzianità del 2012 e del 2013 e siano stanziati i fondi per il rinnovo del contratto di lavoro.

“Se poi il Governo vuole premiare il merito – conclude Di Meglio - metta a disposizione risorse nuove nel bilancio dello Stato”.
 


Roma, 25 settembre 2013

Ufficio stampa
Gilda degli insegnanti