Mobilità, nuovo incontro al Miur Continua l'esame dell'articolato tra l'amministrazione e le organizzazioni sindacali dalla Gilda degli Insegnanti, 10.10.2013 Nell'incontro odierno al MIUR si sono affrontate altre problematiche relative alla mobilità per il prossimo anno scolastico. Si è ripreso l'esame dell'art. 7 del CCNI concernente le precedenze nei trasferimenti e le esclusioni dalle graduatorie interne per l'individuazione dei perdenti posto. Nello specifico, in merito all'assistenza ai disabili ex co. 1, punto V del cit. articolo, la nostra delegazione ha proposto al tavolo il riconoscimento della precedenza di cui all'art. 33, co. 5 e 7 anche ai genitori affidatari alla stregua degli altri genitori, oramai messi tutti sullo stesso piano, indipendentemente dal rapporto intercorrente fra di loro. Per quanto riguarda, invece, il venir meno del diritto alle precedenze contemplate nell' articolo di cui trattasi, s'intende chiarire che vige l'obbligo per gli interessati di darne tempestiva comunicazione al dirigente scolastico di appartenenza, affinché venga riformulata la graduatoria interna per l'individuazione dei perdenti posto, purché l'evento che ha fatto perdere la precedenza di cui si è beneficiari intervenga entro e non oltre i 10 gg. antecedenti la chiusura delle funzioni per l'acquisizione delle disponibilità e delle domande dei perdenti posto. Tale obbligo, quindi, non riguarda solo i destinatari della L. 104/92, ma i beneficiari di tutte le precedenze previste nel suddetto articolo. Scorrendo gli articoli successivi, almeno per il momento, non sembrano esserci modifiche o chiarimenti da aggiungere fino all'art. 19, ad eccezione dell' art. 18 che potrebbe registrare qualche modifica. Si stanno affrontando, inoltre, le modalità per riconoscere la precedenza nel trasferimento fra un distretto e l'altro del medesimo comune. Poichè, infine, l'Amministrazione ha cominciato a costituire in organico i posti orario nella scuola primaria fra 2 istituzioni scolastiche distinte, nel caso in cui le risorse assegnate dall'USR all'Ufficio Provinciale non consentano l'arrotondamento a posto intero, come previsto dalle annuali circolari ministeriali concernenti l'organico di diritto, s'intende approfondire la questione per accertare se tali posti orari abbiano una previsione normativa. In tal caso - così come avviene nella secondaria - gli interessati, secondo il parere della nostra delegazione, dovranno essere messi in condizione di optare per questi posti, qualora siano di loro gradimento. L'esame dell'articolato proseguirà lunedì prossimo.
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