Legge delega: il Governo chiarisca

Ferma opposizione della Gilda degli insegnanti al tentativo di bypassare
il dibattito parlamentare e il confronto con i sindacati

 dall'Ufficio stampa della Gilda degli Insegnanti, 15.11.2013 

"Ci opponiamo fermamente a una legge delega che, bypassando il dibattito parlamentare e il confronto con i sindacati, punterebbe a riformare radicalmente il mondo della scuola e il rapporto di lavoro dei docenti".

Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, intervenuto questa mattina a Salerno all´assemblea di oltre 300 delegati Rsu della Campania.

"Se davvero il Governo vuole seguire questa linea - prosegue Di Meglio - il ministro Carrozza non può esserne all´oscuro e, dunque, le chiediamo di chiarire subito i contenuti di questa legge delega. Riteniamo molto grave che un Esecutivo di transizione possa anche soltanto pensare di mettere mano a una riforma epocale scavalcando il Parlamento e ignorando totalmente il mondo della scuola".

Il coordinatore nazionale della Gilda lancia poi l´allarme sul collegio dei docenti che, a quanto sembra, rischierebbe di essere trasformato in un organo meramente consultivo. "Se questa notizia risultasse fondata - dichiara Di Meglio - sarebbe preferibile abolirlo perché non diventerebbe altro che un´ulteriore perdita di tempo per i docenti ridotti sempre più a burocrati".

"Se confermato, questo colpo di mano - conclude Di Meglio - rappresenterebbe un motivo in più per scendere in piazza il prossimo 30 novembre e far sentire la voce degli insegnanti contro una politica che mortifica, invece di valorizzare, la professione docente".


Roma, 15 novembre 2013

Ufficio stampa
Gilda degli insegnanti