Percorsi abilitanti speciali, incontro al Miur Analizzate le problematiche connesse all'avvio dei TFA speciali dalla Gilda degli Insegnanti, 14.11.2013 Nella giornata di ieri si è svolto l'incontro per l' organizzazione dei PAS. Vi hanno partecipato, fra gli altri il Dott. Chiappetta, il Dott. Molitierno e per l'Università il Dott. Livon. Il Capo Dipartimento ha invitato le OO.SS. a predisporre una calendarizzazione per affrontare le problematiche inerenti i PAS, i CLIL, la riconversione sul sostegno dei docenti appartenenti a posti e classi di concorso in esubero a livello provinciale e gli inidonei. Nel prossimo incontro si affronteranno anche gli aspetti organizzativi riguardanti le classi di concorso di competenza dell'AFAM. Anche se attualmente manca il decreto che individua l'entità e la ripartizione degli interessati, le Università sono state invitate ad inserire nella banca dati entro il prossimo 22 novembre la loro offerta formativa, onde consentire di predisporre un piano annuale, biennale o triennale - a seconda della consistenza delle singole classi di concorso o tipologie di posti - per soddisfarne le richieste. Ad una precisa domanda della ns. Delegazione, il Dott. Chiappetta ha risposto categoricamente che le Università, i Conservatori e le Accademie, devono farsi carico rispettivamente della formazione di tutto il personale interessato, anche nei casi in cui dovesse esserci un numero di richiedenti molto esiguo che, ovviamente, dovrà prevedere l'accorpamento delle classi di concorso affini, oppure l'assegnazione ad una determinata Università. Dall'affermazione del Capo Dipartimento, quindi, si deduce l'infondatezza dei "rumors" che facevano temere la volontà delle Università di non organizzare corsi di formazione destinati agli aspiranti della Primaria e dell' Infanzia. Il Dott. Chiappetta ci ha tenuto a precisare che l'organizzazione dei PAS sarà garantita direttamente dal Ministero ed a livello territoriale dalle Direzioni Regionali che dovranno inviare alle Università, che insistono sui rispettivi ambiti e che risultano coinvolte nei suddetti percorsi formativi, gli elenchi degli aspiranti in possesso dei requisiti preventivamente da accertare, oltre alla regolarità delle domande pervenute. Entro i prossimi 30 gg. dovrebbe essere emanato il DDG comprensivo degli elenchi e con le modalità di attivazione dei suddetti corsi. Il Dott. Livon ha informato le OO.SS. che la Conferenza dei Rettori ha stabilito che i costi saranno contenuti ed uniformi per tutte le Università e per ciascuna tipologia ed ha chiarito che essi sono incompatibili nello stesso anno accademico con la frequenza di altri corsi finalizzati al conseguimento di titoli universitari che, pertanto, vanno congelati. Si è convenuto col Dott. Chiappetta di stabilire un'intesa col MIUR per fornire indicazioni alle DD.GG.RR. in merito allo spostamento del termine del 15 novembre per la presentazione delle domande per fruire del diritto allo studio, per consentire a coloro che sono interessati a frequentare i PAS di rientrare nei termini. Inoltre si è concordato col Dott. Chiappetta che tutti gli interessati ai corsi attivati dall'Amministrazione per riconvertire il personale (Riconversione sul sostegno del personale in esubero, CLIL e corsi di Lingua nella Primaria) non devono essere computati nel 3% che, pertanto, va riservato alle domande di coloro che intendono acquisire un titolo di studio, ecc. In merito alle priorità, laddove necessario per distribuire su più annualità gli interessati, si è convenuto l'accoglimento delle istanze di coloro che non sono in possesso di altre abilitazioni o idoneità, mentre a parità di punteggio l' Amministrazione è arrivata alla determinazione che debbano precedere i meno giovani. Per quanto riguarda i servizi statali utilizzabili per il possesso dei requisiti, vanno presi in considerazione solo quelli registrati al Sistema Informativo, mentre per quanto riguarda quelli prestati presso le scuole paritarie ed i Centri di Formazione Professionale, i diretti interessati dovranno autocertificarli. I corsi di cui sopra prevedono 60 CFU per la Secondaria e 41 per la Primaria e l' Infanzia.
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