Progetto Vales e Bozza di regolamento
nuove classi di concorso
Resoconto dell´incontro informativo al Miur
dalla
Gilda degli Insegnanti,
16.5.2012
Il giorno 15 maggio 2012 presso il Miur si è tenuta una riunione
informativa tra Amministrazione e OO.SS. su progetto di
sperimentazione Vales e presentazione della bozza delle nuove classi
di concorso.
Progetto Vales
Verrà seguito dal dipartimento dell'Istruzione. La gestione del
progetto sarà affidata ad Invalsi con la costituzione di un comitato
tcnico-scientifico. Le scuole saranno scelte applicando i criteri
già notificati con apposita circolare ministeriale. Il numero di
scuole che possono essere scelte è di 330 (su 1032 domande pervenute
al Miur). In mancanza di una definizione certa dei finanziamenti
stanziati si prevede che saranno investite dal progetto 200 scuole
delle regioni di convergenza (Campania, Puglia, Calabria, Sicilia)
che posso accedere a finanziamenti europei, mentre le altre 130
saranno scelte sul territorio delle altre regioni con fondi propri
del Miur.
Bozza di regolamento delle nuove
classi di concorso
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Il Ministro ha spinto per una più incisiva riduzione delle
classi di concorso che vengono riaccorpate rispetto alla bozza
del 2011, bozza che aveva già terminato il percorso dei pareri
obbligatori (informativa alle OO.SS., parere del CNPI, parere
delle Commissioni Parlamentari). Il Ministro confida che il
percorso di approvazione del nuovo regolamento termini entro
l'autunno del 2012. Si dubita fortemente della possibilità che
tutto ciò possa accadere in tempi così ravvicinati. Si deve
infatti ripercorrere tutto l'iter dei pareri obbligatori.
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Il Ministro conta nella rapida approvazione per indire i nuovi
bandi di concorso ordinario a cattedra che dovrebbero applicare,
almeno parzialmente, le novità del regolamento.
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Da 174 classi concorso si va ad un riordino con 82 classi di
concorso per tutte le tabelle. |
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Sono previste specifiche classi di concorso per il sostegno (3
classi). Non appare ancora chiaro se queste vadano a superare
l'attuale necessaria specializzazione incardinata ad una classe
di concorso specifica all'insegnamento. La volontà politica
sembra quella di creare vere e proprie classi chiuse specifiche
per sostegno distinte per scuola del primo ciclo, scuola
secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado.
Ciò rappresenterebbe una innegabile rivoluzione rispetto
all'esistente e le OO.SS. hanno fatto notare le loro perplessità
in ordine alla preparazione e alle competenze disciplinari e ai
problemi di organizzazione nella fase transitoria.
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Le questioni di maggiore complessità investono la fase
transitoria, in attesa che nel futuro le abilitazioni si
configurino sui nuovi percorsi. Viene introdotto, anche per
simulare di fatto una ulteriore riduzione delle classi di
concorso, un sistema di sottocodici che parzialmente salvaguarda
le posizioni sulle attuali classi di concorso per molti
insegnamenti. La confluenza non avviene pertanto su tutti gli
insegnamenti ma solo per una parte di insegnamenti
contraddistinti da sottocodici. |
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Anche per il personale inserito nelle graduatorie ad esaurimento
vale il meccanismo del sottocodice. Nulla vieta che il personale
possa ampliare il proprio ambito di abilitazione per coprire
tutti gli insegnamenti della classe. |
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Concorsi: si può partecipare ai concorsi pur essendo inserito
in un sottocodice per ampliare l'ambito di abilitazione (di
fatto il concorso diventerebbe a cattedra e di integrazione
all'abilitazione). Si intende creare così maggiore mobilità per
i docenti tra licei e istruzione tecnica e professionale.
L'esempio può essere fatto nel caso delle classi accorpate di
matematica e lettere. |
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Esistono ancora problemi circa alcune determinazioni operative
per il settore artistico e musicale che abbisogna di uno
specifico intervento Afam. |
L'Amministrazione ha invitato le OO.SS. a segnalare osservazioni e
proposte di modificazione entro dieci giorni. Il giorno 31 si terrà
l'incontro di sintesi al Miur con le OO.SS.
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti ha preso atto della nuova
bozza evidenziando la necessità di analizzare la proposta e
invitando il Miur a consegnarne copia digitale alle OO.SS. per
favorire il coinvolgimento del maggior numero di colleghi.
Si esprimono per l'immediato le seguenti perplessità:
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La riduzione delle classi di concorsi con l'applicazione delle
sottoclassi comporta la cristallizzazione di alcune posizioni
(vedi la situazione della ex A050 e A051) con conseguenti
problemi di formazione degli organici in applicazione della
riforma nella secondaria di secondo grado. |
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Si aprono problemi di non semplice soluzione circa la formazione
futura delle cattedre pur essendoci all'art. 3 del Regolamento
norme di garanzia per il mantenimento della titolarità degli
insegnamenti vigenti. |
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Tali problemi risultano ancora più rilevanti per ciò che
concerne la salvaguardia delle abilitazioni e delle idoneità per
i docenti inseriti nelle Gae, fatto stante che i futuri concorsi
dovranno essere banditi al 50% per gli inseriti nelle Gae con la
possibilità di titoli di accesso non congruenti.
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Appaiono ancora poco chiari gli effetti della creazione delle
tre classi di concorso per il sostegno (saranno incardinate ad
una abilitazione disciplinare?). |
La Delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti si riserva di esprimere
perciò le necessarie osservazioni critiche con documento specifico
da comunicare al più presto al Miur.
Roma, 16 maggio 2012
La delegazione
FGU-Gilda degli insegnanti