TFA ordinari e speciali,
incontro al Miur
Molte le criticità, poche le certezze
dalla Gilda degli Insegnanti,
15.5.2012
L'Amministrazione ha
incontrato ieri, lunedì 14 maggio, le OO.SS. per discutere sui vari
problemi inerenti l'avvio dei TFA
ordinari e ''speciali'',
questi ultimi rivolti a chi ha già insegnato senza abilitazione
nella scuola.
Sui TFA
ordinari
Le OO.SS. hanno fatto
rilevare, tra i tanti, in particolare i problemi operativi di
seguito riportati.
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Manca ancora una
chiarificazione circa le posizioni di punteggio di parità al termine
delle prove di accesso laddove la normativa prevederebbe la priorità
per il più giovane. Si propone invece di introdurre la deroga che
consenta a tutti coloro che si trovano nella stessa situazione di
punteggio di essere ammessi ai TFA. Su tale punto l'amministrazione
ha dato la sua disponibilità a verificare una possibile modifica
dell'attuale normativa. |
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Appare grave il
problema che si sta verificando in alcune regioni (Toscana, Veneto,
ecc.) circa la concomitanza delle prove di alcune classi di concorso
dello stesso ambito (in particolare i casi della A043 e A050 e delle
lingue) che dovrebbero essere sostenute in città e università
diverse nella stessa giornata. La proposta fatta dalle OO.SS. è
quella di consentire l'iscrizione al test di accesso
contemporaneamente nelle due università trattandosi di test
identico. Superato il test si propone che le prove scritte siano
organizzate possibilmente in giorni diversi per permettere di
continuare l'iter della preselezione. Alla fine, dopo la prova orale
potrà essere operata l'opzione. Appare ancora incerta
l'interpretazione data dall'amministrazione circa l'attuale e
vigente esistenza della classi di concorso all'interno degli ambiti
di insegnamento. Resta inalterata la norma circa la validità delle
abilitazione a cascata (ad es. la A050 abilita automaticamente per
la A043) mentre sembra più complicato far valere l'equipollenza
delle abilitazione negli ambiti (ad es. sembra più difficile far
passare il principio che un abilitato nella A043 possa essere di
fatto abilitato nella A050). Per il momento l'amministrazione
universitaria si è detta disponibile a rivedere il meccanismo onde
consentire la possibilità di iscriversi a due test contemporanei per
poi definire con opzione la prosecuzione delle altre prove di
preselezione (prova scritta e prova orale).
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L'amministrazione
mediante faq si impegna a rispondere celermente ai quesiti rivolti
dai partecipanti garantendo l'iscrizione automatica ai TFA per
coloro che avevano già superato le prove di accesso alle ultime SSIS
senza poter concludere il corso di formazione (cd ''congelati SSIS'').
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Mancano ancora
riferimenti certi per l'avvio dei TFA ordinari per infanzia,
primaria e sostegno. |
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Manca ancora
l'attivazione dell'AFAM per ciò che concerne l'avvio necessario dei
TFA per strumento e materie artistiche. |
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Manca ancora una
normativa chiara sul diritto allo studio per chi insegna come
supplente. |
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Mancano ancora regole
certe circa la possibilità di frequenza dei TFA in università di
regioni diverse da quelle in cui si sta lavorando come supplenti. Su
tali temi l'amministrazione si è impegnata a dare risposte certe in
tempi brevissimi. |
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I TFA vengono fatto
sulle vecchie classi di concorso. Per il nuovo regolamento sulle
classi di concorso i tempi di approvazione sono di circa 12 mesi.
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Sui TFA ''speciali
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Sarebbero rivolti solo
a coloro che hanno i seguenti requisiti:
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3 anni di
insegnamento nella classe di concorso di riferimento. I tre anni
sarebbero riconosciuti mediante supplenze annuali fino al termine
delle lezioni, supplenze annuali fino al 31 agosto, supplenze
continuative per almeno 180 giorni in un a.s.;
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il periodo che
dovrebbe essere riconosciuto per il conteggio dei tre anni va dal
1999-2000 al 2011-12; |
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il TFA dovrebbe
essere svolto nelle università del territorio riferito all'ultimo
anno di supplenza; |
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potrebbero
partecipare solo i non abilitati nella classe di concorso per cui ha
avuto luogo la supplenza; |
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i TFA speciali
partirebbero in tempi brevi solo per le classi di concorso già
attivate con i TFA ordinari; |
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per i TFA che
interessano gli ITP (TFA sia ordinari che speciali) bisogna produrre
un apposito regolamento con tempi non attualmente definibili con
certezza. |
Le OO.SS. hanno
ribadito le loro perplessità circa l'organizzazione di questi corsi.
La delegazione
FGU-Gilda degli Insegnanti ha preso atto della proposta
dell'amministrazione mettendo in rilievo le seguenti criticità:
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non sembra opportuno
limitare il conteggio dei 180 giorni di supplenza al requisito della
continuità laddove, soprattutto negli ultimi anni, è invalso l'uso
di interrompere il periodo di supplenza a Natale, Pasqua, ecc. Si
propone pertanto di conteggiare 180 giorni di supplenza comunque
maturati all'interno di ogni anno scolastico;
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bisogna riconoscere
la possibilità di far valere l'opzione per la classe di concorso più
vantaggiosa per il richiedente: negli ultimi anni di riduzione degli
organici molti colleghi infatti hanno lavorato non solo nella loro
classe di riferimento, ma anche in classi di concorso affini o dello
stesso ambito. E' quindi opportuno eliminare il vincolo
dell'insegnamento dell'ultimo anno nella specifica classe di
concorso; |
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si sono espresse
perplessità circa la tenuta organizzativa dei TFA speciali presso le
università e per l'assoluta mancanza di riferimenti rispetto al
ruolo dei tutor di scuola, funzione che non trova riscontro
nell'attuale CCNL, e rischia di essere fatta gratuitamente.
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Si aspetta
quindi una bozza definitiva della nuova normativa che dovrebbe
essere fatta con urgenza.
Roma, 14 maggio 2012
La delegazione
FGU-Gilda degli insegnanti