Brindisi 19 maggio 2012 un ignobile attacco ai nostri ragazzi e a tutta la scuola comunicato stampa della Gilda degli insegnanti di Venezia, 19 maggio 2012 La Gilda degli Insegnanti della Provincia di Venezia esprime sgomento nei confronti del vile attentato che ha colpito l’Istituto Scolastico di Brindisi con la morte di una studentessa e il ferimento di altre che attendevano di entrare in classe. Si tratta in tutta evidenza di un attacco voluto dalla criminalità organizzata che intende imporre il suo controllo su parti essenziali del territorio dello Stato. Non è un caso che sia stata colpita la scuola che rappresenta il vero presidio contro la sub cultura mafiosa. Non è un caso che sia stata colpito un istituto scolastico prevalentemente frequentato da ragazze. E’ una diretta espressione della cultura mafiosa che intende mantenere le donne in ruolo subalterno privo di qualsiasi possibilità di emancipazione. Dopo anni di politiche che hanno identificato la scuola e l’istruzione solo come costi e non come investimento per il Paese è quindi necessario invertire la rotta. La scuola è e deve continuare ad essere trincea di legalità e ambito essenziale per la formazione della cittadinanza attiva.
La
Gilda degli Insegnanti della Provincia di Venezia esprime il
cordoglio alla famiglia della studentessa uccisa ed è vicina a tutte
le famiglie delle studentesse colpite. Invitiamo i colleghi, le famiglie, le istituzioni e l'intera società civile a schierarsi in difesa dei nostri ragazzi e a sostegno di tutto il mondo della scuola.
Gilda degli insegnanti, |