Formazione lingua inglese
e corsi di riconversione sul sostegno
Resoconto della riunione del 26 giugno tra
l´Amministrazione e le OO.SS
dalla Gilda degli Insegnanti,
27.6.2012
Il pomeriggio del giorno 26 giugno 2012 si è tenuta una riunione di
informazione sindacale sulla questione relativa allo stato dell´arte
circa i corsi di formazione di lingua inglese per i docenti della
scuola primaria e i corsi di riconversione su sostegno per le classi
di concorso in esubero. Erano presenti per il Miur Piscitelli,
Lezzi, Chiatti, Langè.
Lingua inglese
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti ha ricordato che da tempo
era stata richiesta la riunione di informazione da parte di tutte le
sigle sindacali sui corsi di formazione di lingua inglese nella
primaria con particolare riferimento ad alcuni problemi che toccano
direttamente la sfera contrattuale tra i quali:
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il concetto di obbligatorietà di fronte al mancato
riconoscimento dell´attività di formazione svolta nella
stragrande maggioranza dei casi oltre l´orario di servizio e
senza alcun riconoscimento economico da parte dei partecipanti;
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i criteri di scelta dei partecipanti che spesso contravvengono
agli indirizzi che il Miur aveva dato agli UU.SS.RR. (ad es.
favorire i docenti più giovani) lasciando ai dirigenti
scolastici ambiti di discrezionalità non adeguati;
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la mancata previsione della copertura da parte
dell´amministrazione dei costi diretti sopportati dai corsisti
per la frequenza (trasporti, mensa, ecc.); |
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il problema dei docenti che non superano il corso (sono
obbligati ancora a parteciparvi?). |
Il Dott. Piscitelli, formalmente incaricato dalla competente
Direzione a seguire la formazione, ha comunicato sinteticamente i
dati di partecipazione e frequenza con una previsione di
partecipazione per 10.000 + 6.000 docenti entro il 2012. I corsi
della seconda trance dovrebbero essere già iniziati in alcune
regioni o inizieranno entro luglio nelle regioni mancanti. Ha
candidamente dichiarato che non ci sono soldi né per alcun
riconoscimento dell´attività di formazione aggiuntiva svolta dai
docenti, né per la copertura dei costi diretti (anzi ha ventilato la
possibilità di usare da parte delle scuole il FIS...). Ha ribadito
che gli atti di indirizzo alle direzioni regionali e alle scuole
prevedevano criteri per la scelta dei partecipanti la priorità per
le domande volontarie e per i più giovani. Non è al corrente di
situazioni in cui ciò non sia stato rispettato. Per ciò che riguarda
i docenti che non hanno superato il corso proporrebbe (il
condizionale in questi casi è d´obbligo) la possibilità di
frequentare obbligatoriamente una altro anno di recupero. Solo per
le regioni previste dall´ambito di convergenza esistono fondi che
consentirebbero almeno di pagare le spese dirette a carico dei
frequentanti e di implementare le lezioni in presenza. I fondi
verrebbero trovati da finanziamenti europei (9 milioni in tre anni).
Di fronte alla posizione chiaramente insoddisfacente
dell´amministrazione la delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti
ha ribadito la sua posizione:
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La FGU-Gilda conferma il giudizio pesantemente negativo circa
gli effetti perversi dell´attuazione della riforma Gelmini nella
scuola primaria in merito all´insegnamento della lingua inglese.
Considera offensiva per i docenti l´obbligatorietà di
frequentare corsi di formazione spesso organizzati in modo
superficiale senza il rispetto dei tempi di vita e di lavoro dei
frequentanti che hanno dimostrato in massa demotivazione e
insoddisfazione. |
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La FGU-Gilda degli Insegnanti considera in ogni caso positivo
qualsiasi processo di innovazione che consenta nel futuro e con
docenti adeguatamente formati ex ante l´insegnamento delle
lingue straniere a partire dalla scuola dell´infanzia. Ciò
significa anche che deve essere dato sufficiente spazio alle
lingue comunitarie diverse dalla lingua inglese in particolare
nella prosecuzione nella scuola secondaria. In questo momento
rischiamo di far scomparire nel contesto della scuola italiana
la lingua francese e la lingua tedesca. |
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La delegazione della FGU-Gilda degli Insegnanti considera
offensivo per i docenti il fatto che l´attività di formazione
non sia riconosciuta nemmeno forfetariamente e che
l´amministrazione non riconosca i costi affrontati dai
frequentanti. Su questa inadempienze di natura contrattuale la
FGU-Gilda si dichiara disponibile a sostenere le giuste
richieste dei docenti nei confronti dell´amministrazione, fatto
stante che non può e non deve essere utilizzato per tali
situazioni il Fondo dell´Istituzione Scolastica. Ritiene inoltre
che si aprano oggettive disparità d trattamento nei confronti
dei docenti che non lavorano nelle regioni di convergenza.
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La delegazione della Fgu-Gilda degli Insegnanti ha apprezzato
gli interventi della ispettrice Langè che ha dimostrato
competenza, capacità e comprensione dei problemi reali relativi
al sistema della formazione linguistica nel nostro Paese. Le
giuste proposte dell´ispettrice si scontrano purtroppo con la
realtà della scuola italiana che ha subito pesantissimi tagli
negli organici e nei finanziamenti dedicati anche al
potenziamento delle lingue straniere. Per FGU-Gilda degli
Insegnanti ribadisce che nel contesto attuale il MIUR cerca solo
di applicare leggi ingiuste facendo finta di attivare progetti
di formazione con risultati molto dubbi. Si tratta in questo
caso di buttare via i soldi dei contribuenti penalizzando
ingiustamente la professionalità dei docenti della scuola
primaria. |
Corsi di riconversione sul sostegno
Sulla questione dei corsi di riconversione il dott. Piscitelli ha
dato poche e succinte informazioni rimandando ad un ulteriore
incontro una più precisa e puntuale comunicazione. In concreto:
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Sono pervenute 16.000 richieste di partecipazione ai corsi di
riconversione di fronte alla possibilità concreta di attivare
2.000 corsi. Non sono comunicati alle OO.SS. i dati disaggregati
per regione e per classi di concorso in esubero.
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Non sono previste date di attivazione dei corsi e nemmeno è
chiara la modalità con la quale le Università dovrebbero farsi
carico di organizzare i corsi. |
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Dovrebbero essere privilegiati nella frequenza i docenti in
classi di concorso in esubero, i docenti che hanno effettuato
insegnamento di sostegno pur in assenza di titolo di
specializzazione e i docenti più giovani. |
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I dati dei precari in possesso di specializzazione su sostegno
sarebbero 7.500 e, sempre secondo l´amministrazione, non
subirebbero grandi tagli..... |
La delegazione FGU-Gilda degli Insegnanti considera vergognosa la
comunicazione data dall´amministrazione sul tema dei corsi di
riconversione su sostegno e ribadisce tutte le perplessità e le
critiche sul merito e le modalità di organizzazione dei processi di
riconversione sul sostegno che privilegiano la formale tenuta degli
organici dei docenti in esubero, senza prendere in considerazione la
necessità di possedere adeguate e serie professionalità per
l´insegnamento su sostegno.
FGU-Gilda degli Insegnanti ritiene che i docenti in esubero debbano
in primis essere ricollocati per il potenziamento dell´offerta
formativa delle scuole applicando la norma che prevede l´organico
funzionale dell´autonomia.