Semplificazione: promesse disattese

Investimenti zero e linee programmatiche fumose.
E´ il bilancio della Gilda sul decreto semplificazioni varato dal Consiglio dei ministri

 dalla Gilda degli Insegnanti, 28.1.2012

"Investimenti zero e linee programmatiche fumose".

E´ questo il primo bilancio a caldo della Gilda degli Insegnanti sul decreto semplificazione licenziato ieri dal Consiglio dei ministri. "Non riusciamo a intravedere né un reale rafforzamento delle istituzioni scolastiche - commenta il coordinatore nazionale Rino Di Meglio - né la minima traccia di un investimento".

Secondo Di Meglio "anche quello dell´organico funzionale è un concetto in sé positivo, ma che rimane vuoto. Non solo non c´è nessun contenuto - sottolinea il numero uno della Gilda - ma si rimanda anche a norme che a oggi sono inesistenti". Il potenziamento dell´Invalsi, poi, "rimane un mero titolo: troppo vago il presunto aumento delle competenze della scuola e solo probabile l´incremento di lavoro per i docenti".

La Gilda, che assicura un´approfondita analisi del testo, insomma, punta il dito contro "il forte gap tra le attese ventilate e le decisioni prese. Non vorremmo - conclude la nota - che tutti gli sforzi profusi nel provvedimento si risolvano soltanto in una maggiore flessibilità del personale e non in un miglioramento sostanziale di tutto il servizio scolastico".



Roma, 28 gennaio 2012

 

Allegati

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Comunicato stampa

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Decreto legge semplificazione-sviluppo - Disposizioni per l'Istruzione (stralcio)

 

Ufficio stampa
Gilda degli insegnanti