PENSIONI
Vergogna dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 2 febbraio 2012 L’emendamento che prevedeva per la scuola la possibilità di andare in pensione con le vecchie regole al 31 agosto 2012 sembra sparito nel nulla. Come sempre non si vuole capire che per i docenti i contratti iniziano il 1 settembre con l’avvio dell’anno scolastico. Così i docenti, equiparati agli impiegati ministeriali, vengono doppiamente penalizzati rispetti agli altri lavoratori. Non bastasse: NEL MILLEPROROGHE È PREVISTO CHE GLI ANNI DI LAUREA REGOLARMENTE RISCATTATI NON POSSONO ESSERE CONTATI ANCHE IN PRESENZA DI UNA ANZIANITA’ CONTRIBUTIVA DI 41 O 42 ANNI SE SI HA UN’ETA’ INFERIORE AI 62 ANNI. Di fatto il governo sta tentando ancora una volta di mettere in dubbio il riconoscimento della validità degli anni di studio necessari per l’insegnamento. Si tratta di una vera e propria beffa che penalizza a senso unico i docenti. Gilda degli Insegnanti chiede pertanto che siano riconosciuti:
Gilda degli Insegnanti
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