Gilda degli insegnanti di Milano Prof assunti direttamente dai presidi: diciamo no a provvedimenti anticostituzionali. di Valeria Ammenti dalla Gilda degli insegnanti di Milano, 13.2.2012 Ieri, 10/02/2012, la giunta regionale lombarda ha approvato il Progetto di legge regionale su " Crescita e sviluppo". L'art. 8 riguarda il reclutamento diretto dei docenti nella scuola statale tramite " concorsi che a partire dal 2012-2013 le scuole possono organizzare per reclutare i docenti necessari a svolgere le attività didattiche annuali". Il neoassessore regionale all'istruzione, Valentina Aprea, ha dichiarato che " si tratta di una sperimentazione, relativa ai contratti annuali. E le modalità di attuazione verranno prima concordate con il governo." Anche il presidente Formigoni ha annunciato che " e' già iniziato il dialogo con il governo" e, poiché lunedì a Milano arriva il ministro Profumo, noi della Gilda affermiamo la nostra ferma contrarietà a un provvedimento anticostituzionale, che mina l'unità del Paese in materia di reclutamento dei docenti della scuola pubblica statale, e ne chiediamo l'immediato ritiro. Periodicamente qualcuno reitera la proposta di assunzione diretta dei docenti da parte dei presidi, prefigurando una discrezionalità nella selezione dei docenti legata agli orientamenti politici, religiosi, sindacali e perfino familiari del capo d'Istituto. Si parla di concorsi... con quali criteri? con quali fondi? Si parla di condivisione del progetto didattico da parte del docente da selezionare...così, invece della libertà d'insegnamento, garantita dalla Costituzione, e del pluralismo, ci troveremmo di fronte a scuole ad orientamento definito che preludono a possibili integralismi. Nei prossimi giorni noi docenti saremo chiamati ad eleggere le RSU d'Istituto. Il voto alle nostre liste servirà a darci la forza per continuare a contrastare questi continui attacchi alla libertà, alla dignità e ai diritti degli insegnanti su tutto il territorio nazionale. Gilda degli Insegnanti dei Milano
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