Istruzione per adulti, in arrivo il regolamento

Il 23 agosto prevista la seconda lettura al Consiglio dei ministri

 dalla Gilda degli Insegnanti, 4.8.2012

Durante l'incontro tra il Miur e le OOSS del 2 agosto, il Direttore dell'istruzione tecnica e professionale, dott. Murano, ha illustrato lo Schema di regolamento ''Norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali'' che sarā il 23 agosto in seconda lettura al Consiglio dei ministri, dopo un lungo iter iniziato nel 2009.

Il Regolamento distingue i centri provinciali di istruzione degli adulti, i corsi di alfabetizzazione in lingua italiana e i corsi serali degli istituti superiori. Dopo l'approvazione del Regolamento sarā costituito un gruppo di lavoro operativo (al quale invitare anche il MEF) per la stesura delle linee guida da utilizzare nell'anno scolastico 2013/2014, che dovranno sostanziare le norme del regolamento, ad es. su: accoglienza, ore non in presenza, riconoscimento delle attivitā svolte, ecc. Sarebbe importante riuscire nell'anno scolastico 2012/13 ad avviare alcuni progetti sperimentali per verificare l'operativitā del Regolamento.

La FGU-Gilda ritiene un passo avanti l'approvazione del Regolamento, meglio avere un testo di riferimento che il nulla che c'č stato fino ad ora, ma esprime preoccupazione per la totale mancanza di investimenti in risorse umane ed economiche a sostegno dell'attuazione del Regolamento (le stesse preoccupazioni le esprime per il fatto che alcune prefetture non hanno ancora pagato i corsi di alfabetizzazione giā effettuati).

Esprime dubbi sull'impianto del Regolamento, in particolare nota che l'educazione degli adulti č il ''tallone d'Achille'' dell'istruzione italiana rispetto agli obiettivi di Lisbona e ritiene vi sia ancora una forte discrasia tra mercato del lavoro e Regolamento (vedi legge Fornero). La promozione dell'educazione degli adulti č strettamente legata al contesto economico e necessitā di una programmazione per reti territoriali (es. riconversione del titolo di studio per lavoratori disoccupati).

La FGU-Gilda ritiene possibile recuperare su questi temi lavorando per le linee guida. La sperimentazione č sicuramente utile, ma deve essere contrattata con le OOSS ed equamente distribuita su tutto il territorio nazionale.

 

Allegati

punto elenco

Schema di regolamento sui centri d istruzione per gli adulti e i corsi serali