La “nuova” manovra: il governo Sventata l´ennesima bastonata per gli insegnanti dalla Gilda degli Insegnanti, 1.9.2011 Il governo in data odierna ha dichiarato di non inserire nella nuova manovra i provvedimenti relativi al mancato conteggio degli anno universitari e di militare per il calcolo dell´anzianità ai fini pensionistici. FGU-Gilda prende atto con soddisfazione del ripensamento del governo, ma esprime sempre preoccupazione circa la situazione economica e finanziaria del nostro Stato di fronte ad una evidente incapacità di definire una seria linea di politica economica. L´attuale situazione di confusione e incertezza determina sempre ulteriori possibili interventi che penalizzano il lavoro dipendente con particolare riferimento al pubblico impiego e agli insegnanti della scuola dello Stato. Per questo motivo riteniamo che debba essere mantenuta in ogni caso la mobilitazione della categoria. Ricordiamo che FGU - Gilda degli Insegnanti ha già dato un giudizio fortemente critico rispetto alla proposta di manovra economica approvata dal governo con D.L. 138 del 13/8/ che prevedeva tra i tanti provvedimenti: - il rinvio del pagamento del trattamento di fine rapporto (cioè del salario differito dei lavoratori e degli insegnanti che dovrebbe già far parte della busta paga) di ben due anni dopo la pensione; - l´applicazione delle cosiddette "finestre mobili" ai pensionandi dilazionando il termine effettivo della richiesta di pensione e di erogazione delle prestazioni pensionistiche; - la minaccia di toccare le tredicesime in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi programmati dal governo in merito al taglio della spesa pubblica di settore.
Nei prossimi giorni i dirigenti della
FGU-Gilda si riuniranno per definire le forme di lotta.
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