"Ne' sinistra ne' destra, e' la scuola che protesta": Grande
successo per la manifestazione nazionale dal sito nazionale della Federazione Gilda-Unams, 12.11.2011 "Né sinistra, né destra: è la scuola che protesta". "Gelmini, dove li hai messi i quattrini? Forse nel tunnel dei neutrini?". "Giù le mani dalle pensioni e ridateci i gradoni". Scandendo a gran voce questi slogan e facendo sventolare le bandiere gialle della Gilda degli Insegnanti, centinaia di docenti hanno manifestato oggi pomeriggio in piazza Monte Citorio contro i tagli alla scuola e per il recupero degli scatti di anzianità. E' stata un successo la mobilitazione nazionale indetta dalla Federazione Gilda Unams: circa 500 gli insegnanti che si sono radunati davanti al Parlamento dopo essersi riuniti in mattinata al teatro Capranichetta per l'assemblea sindacale. "Ci auguriamo che in questo cambio storico – ha dichiarato il coordinatore nazionale della Fgu, Rino Di Meglio, riferendosi alle dimissioni del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi – il Parlamento ponga finalmente la giusta attenzione alla scuola perché, come dimostrano le esperienze di altri Paesi avanzati, la crisi si affronta anche investendo nell'istruzione e nella ricerca". Nel suo discorso Di Meglio ha rilanciato le due proposte della Gilda riguardanti l'istituzione di un'area contrattuale specifica per gli insegnanti e la creazione del Consiglio superiore della docenza, "due nostri cavalli di battaglia – ha affermato il coordinatore nazionale – che, in caso di consultazioni politiche, proporremo a tutti i candidati durante la campagna elettorale".
Roma, 12 novembre 2011
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