Prove Invalsi:
Mozione approvata all'unanimità
dall'Assemblea Nazionale della Gilda degli insegnanti
dalla Gilda degli Insegnanti,
27.3.2011
L’AN della Gilda degli Insegnanti,
riunitasi in data 27 marzo 2011 a Roma, a fronte della imminente
somministrazione e valutazione delle prove INVALSI nelle scuole,
esprime le seguenti considerazioni:
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questi modelli di valutazione
delle istituzioni scolastiche rispondono a forme di misurazione
di efficienza e di merito di natura tecnocratica la cui
strumentazione prevalentemente statistica non ha visto il
coinvolgimento delle scuole, dei docenti e delle associazioni
professionali dei docenti; |
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la somministrazione dei test
INVALSI verrà operata utilizzando i docenti come semplici
impiegati e operatori delegati da INVALSI, senza che alcuna
norma contrattale lo preveda e senza alcun riconoscimento
economico per l’attività accessoria;
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questo tipo di valutazione con
test, meramente meccanica e tecnica, è del tutto estranea alla
valutazione scolastica da parte dei docenti, basata su elementi
storici contestuali e relazionali degli insegnanti che conoscono
a fondo la realtà delle proprie classi
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L’AN della Gilda degli Insegnanti
delibera pertanto di invitare i colleghi delle scuole coinvolte
nella somministrazione dei test INVALSI:
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a
limitarsi alla somministrazione
dei test nelle classi interessate; |
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a
rifiutare il lavoro di
valutazione e contabilizzazione dei test che deve correttamente
essere fatto da chi ha predisposto i test;
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a
consegnare i test somministrati
al dirigente scolastico o alla segreteria delle scuole perché
essi li trasmettano ad INVALSI per la valutazione dei risultati;
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a richiedere ai DS il
pagamento
delle eventuali prestazioni accessorie non previste dal CCNL e
dai CCNI nei casi in cui i dirigenti provvedano con ordine di
servizio ad obblighi non previsti da alcuna norma contrattuale.
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Roma, 27 marzo 2011
l'Assemblea
Nazionale della
Gilda degli insegnanti