Precari senza pensione? dalla Gilda degli insegnanti di Venezia, 18.10.2010 La Gilda degli insegnanti di Venezia denuncia l'ennesimo attacco ai precari della scuola, ancora una volta colpiti nelle loro tasche: secondo quanto riportato agenzie giornalistiche il presidente dell'ente Antonio Mastropasqua ha rivelato come “Non possiamo dare la possibilità di calcolare online la pensione per i giovani precari, perché rischieremmo un sommovimento sociale”. Insomma non sarà possibile per il lavoratore a tempo determinato calcolare la sua pensione, così come invece possono già fare i lavoratori dipendenti: e il motivo è che col sistema contributivo i trattamenti maturati dai lavoratori precari spesso non garantiscono di arrivare nemmeno alla pensione minima. In prativa si rischia il blocco dei pagamenti dell’indennità di disoccupazione al personale inserito nel cosiddetto “salva precari” nonostante sussistano i requisiti per poter accedere a tale indennità. Di tale blocco chiediamo conto all’INPS nella sua arbitraria azione di riattivazione delle vecchie pratiche del 2009 senza una accurata analisi, nel luglio 2010, delle diverse posizioni lavorative maturate nell’anno scolastico 2009/2010 del personale precario della scuola inserito nelle liste di priorità.
La Gilda degli insegnanti di Venezia
condanna ancora una volta con forza il decreto “salva precari”,
frutto perverso dei tagli sconsiderati nella scuola pubblica,
espediente dell'ultima ora
inadeguato ad affrontare le effettive emergenze che ora si sta
rivelando uno strumento di ulteriori risparmi fatti sulla pelle dei
colleghi più deboli.
Gilda degli Insegnanti
di Venezia |