comunicato stampa
ENAM: va abolita la trattenuta È la richiesta avanzata dalla Gilda degli Insegnanti in seguito alla soppressione dell'Enam e al trasferimento del suo patrimonio all'Inpdap dal sito nazionale della Gilda degli Insegnanti, 21.7.2010 Abolire la trattenuta dello 0,8%, per un totale di oltre 200 euro annui, che grava sugli stipendi dei docenti delle scuole elementari e dell'infanzia. È la richiesta avanzata dalla Gilda degli Insegnanti in seguito alla soppressione dell'Enam (Ente nazionale assistenza magistrale), approvata dal Senato nel maxiemendamento alla Finanziaria, e al trasferimento del suo patrimonio all'Inpdap. "Da 15 anni - spiega il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio - la Gilda si batte per l'abolizione di questa trattenuta obbligatoria che risale a un decreto del lontano 1947 e che, quando è avvenuto il passaggio al sistema privatistico, non è stata richiamata dal contratto di lavoro". "Inoltre va sottolineato - aggiunge Di Meglio - che le forme di assistenza offerte dall'Enam non si sono mai adeguate alla mutata realtà storica e sociale del Paese e, quindi, non garantiscono alcun vantaggio sostanziale agli insegnanti. Ecco perché - conclude il coordinatore nazionale della Gilda - chiediamo che, contestualmente alla soppressione dell'ente, venga eliminato anche questo iniquo balzello".
|