Brevi dal Miur
Contratti di disponibilità:
dalla Gilda degli insegnanti, 27.10.2009 Si è svolto nella giornata di ieri, lunedì 26 ottobre, l'incontro al MIUR relativo alle “problematiche relative all’applicazione del decreto legge 134 del 25/9/2009 sul precariato”. Ci sono stati forniti i dati numerici relativi alle varie province ai cui uffici sono state inviate le domande per l' inserimento nelle liste di disponibilità. Il Dott. Pilo che ha presieduto l'incontro ha evidenziato che le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande, tenute a dichiarare se gli interessati avessero o meno stipulato un contratto annuale o fino al termine delle attività didattiche su cattedra nello scorso anno scolastico, non hanno effettuato alcuna scrematura ma si sono limitate a trasmetterle agli uffici scolastici provinciali, che hanno dovuto pertanto selezionarle integralmente. Complessivamente le domande presentate a livello nazionale sono state 21.821 di cui 16.543 in possesso dei requisiti ex DM 82/09; 169 sono invece gli aspiranti non inseriti a pieno titolo nelle GE, 4.091 quelli che non hanno stipulato nel 2008/09 contratti di supplenza su cattedra, 495 le domande di aspiranti senza contratti su graduatorie d'inserimento a pieno titolo, 12 quelle di aspiranti già di ruolo, 168 gli aspiranti che hanno rinunciato a contratti nel corrente anno scolastico, e 343 le domande presentate da chi anche quest'anno ha stipulato contratti per cattedra. Complessivamente, quindi, le domande da escludere sono 5.278. Questi dati sono pressochè definitivi, dato che la funzione per l'acquisizione si è chiusa nella giornata di ieri. L'amministrazione ha ribadito che i docenti inseriti nelle liste di disponibilità possono aspirare esclusivamente alle supplenze saltuarie in sostituzione dei colleghi assenti a decorrere da quando le apposite liste diverranno operative, mentre i contratti annuali o fino al 30 giugno vanno stipulati mediante lo scorrimento delle graduatorie d' istituto. Le proroghe e le conferme di contratti già conferiti attingendo dalle suddette graduatorie restano pertanto agli attuali destinatari. Il MIUR ha inoltre dichiarato che laddove dovessero esserci assunzioni su progetti regionali dalla III fascia d'istituto, il punteggio sarà attribuito alla medesima classe di concorso in cui è stato maturato l'anno scorso. Su espressa richiesta della Federazione Gilda Unams, l’amministrazione ha fornito i seguenti chiarimenti: 1) sono regolari le domande di coloro che hanno accettato un contratto nel decorso anno scolastico e dopo la presa di servizio hanno fatto ricorso all'istituto dell' aspettativa per motivi di studio; 2) esiste la disponibilità a consentire l'attribuzione del punteggio relativo al presente anno scolastico ad una classe di concorso a scelta dell' interessato che non deve necessariamente essere quella cui è stata attribuita l'anno scolastico precedente. Tale disponibilità, quindi, risolverebbe anche il problema del punteggio di coloro che hanno stipulato quest'anno un contratto a tempo determinato su classe di concorso diversa da quella precedente e non frapporrebbe ostacoli a coloro che intendono utilizzare il servizio come aspecifico. La ns. delegazione ha nuovamente invitato l'amministrazione a consentire: 1) l'inserimento nelle liste di disponibilità di quei docenti che, immessi in ruolo nel precedente anno scolastico, se lo sono visto revocare con la restituzione a tempo determinato; 2) l'inserimento nelle liste di disponibilità di quei docenti che sono stati immessi in ruolo lo scorso 1° settembre con la sola decorrenza giuridica, ma senza prendere servizio; 3) la rinuncia senza conseguenze a spezzoni orari che comportino una retribuzione inferiore all'indennità di disoccupazione (fino a 10 ore nella secondaria, 13 ore nella primaria e 14 nell'infanzia), oppure a concordare con l'INPS di corrispondere la differenza in tutti i casi in cui tali spezzoni siano stati già accettati. Domani la dirigente dell'Ufficio III del MIUR incontrerà esponenti dell'INPS per definire gli ultimi aspetti legati all'Accordo stipulato fra le due Amministrazioni.
Ufficio Stampa Gilda degli Insegnanti |