Bambini "clandestini": dalla Gilda degli insegnanti, 6.5.2009 “Una scelta di buon senso che tutela il diritto all’istruzione sancito dalla nostra Costituzione e da tutte le norme internazionali che difendono i diritti dell’infanzia”. Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta la modifica nel Ddl sulla sicurezza approvato dal Consiglio dei ministri riguardante la norma che prevedeva il permesso di soggiorno per l’iscrizione a scuola dei bambini.
“Apprezziamo la
decisione e l’intervento del Presidente della Camera, Gianfranco
Fini – afferma Di Meglio – perché pensare che per fermare i
clandestini si possa intervenire sulle condizioni di esistenza
materiale e culturale dei bambini, significa ignorare come e quanto
l’istruzione sia il più efficace metodo di lotta contro ogni reato.
La scuola è rimasta l’ultima trincea in grado di contrastare e
frenare la frammentarietà della comunità civile e – sottolinea il
coordinatore nazionale - trasformarla in luogo potenzialmente
pericoloso per i bambini, sarebbe stata una scelta
anticostituzionale e miope”. Ufficio Stampa Gilda degli Insegnanti |