Graduatorie di circolo e
istituto: dalla Gilda degli insegnanti, 7.7.2009 Il 12 giugno u.s. il MIUR con nota 8692 rilasciava il nuovo Mod. A2 bis riservato agli aspiranti privi di abilitazione che entro i termini di scadenza chiedevano l’inclusione in III fascia di istituto sia per insegnamenti per i quali erano già iscritti in graduatoria nel precedente biennio 2007/2009 che per nuovi insegnamenti. Il detto Mod. A2 bis non sostituiva, ma solo affiancava il Mod. A2, riguardante quegli aspiranti che chiedevano esclusivamente solo precedenti insegnamenti oppure solo nuovi aggiornamenti per i medesimi insegnamenti, in quanto già iscritti nelle graduatorie 2007/2009. Ciò nonostante sono giunte alle nostre sedi sindacali segnalazioni sulla circostanza che alcune scuole abbiano imposto la presentazione della domanda di inclusione in graduatoria d'istituto utilizzando il modello A2 bis in sostituzione del modello A2, ritenendolo ormai superato dall'emanazione della detta nota ministeriale. Nei giorni scorsi avevamo pertanto segnalato le difficoltà sorte nella pratica all'Amministrazione la quale accogliendo le nostre sollecitazioni è intervenuta in data odierna con la nota prot. n. 10136 chiarendo che: - nei confronti degli aspiranti all’inclusione nella III fascia delle graduatorie idi istituto, che erroneamente, non ricorrendone le condizioni, abbiano presentato istanza di partecipazione alla procedura utilizzando il Mod. A2 bis, anziché il Mod. A2, l’istanza in questione deve essere considerata valida, tenuto conto che il Mod. A2 bis contiene analiticamente le medesime dichiarazioni che nel Mod. A2 sono invece previste in misura più sintetica; - qualora l’aspirante già iscritto in graduatoria di III fascia per il precedente biennio scolastico, abbia nel Mod. A2 o nel Mod. A2 bis erroneamente dichiarato anche la votazione del titolo di studio, la detta dichiarazione, non dovuta, è considerata errore scusabile in relazione alla complessità della procedura. Le scuole potranno agevolmente verificare tali dichiarazioni e procedere alla valutazione del titolo di studio solo in caso di nuova inclusione. In ogni caso il MIUR ribadisce la necessità che le scuole contattino sia quanti, avendo già presentato il Mod. A2, non abbiano provveduto, ricorrendone i presupposti, ad inviare in sostituzione il Mod. A2 bis, sia tutti coloro che pur rientrando nelle condizioni per la presentazione del Mod. A2 bis, abbiano presentato, successivamente alla pubblicazione di detto modello, il Mod. A2.
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