Governo ancora latitante sul confronto dalla Gilda degli Insegnanti, 13.1.2009 “Oggi la delegazione della Gilda-Unams ha minacciato la rottura del tavolo di trattativa per il contratto integrativo per la mobilità. Ancora una volta il ministero dell’Istruzione non ha rispettato la logica del confronto con i sindacati, insistendo nell’adottare una politica che non lascia spazio al dialogo costruttivo”. È quanto afferma il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commentando l’esito dell’incontro svoltosi questa mattina al ministero in merito al contratto integrativo per la mobilità.
Tanti gli aspetti contestati duramente dalla Gilda: “Manca prima
di tutto la chiarezza sulla determinazione degli organici –
attacca Di Meglio – e poi c’è la questione delle iscrizioni che
rappresentano una scadenza incombente su cui grava l’impossibilità
di sapere come saranno formate le classi. Tutto ciò crea tra i
docenti un clima di preoccupazione e alimenta il caos. C’è molta
confusione perché, in mancanza di provvedimenti di definizione certa
degli organici, è chiaro che anche discutere di norme sulla mobilità
diventa pura accademia. In ogni caso – conclude Di Meglio - si perde
ancora una volta l’occasione di sburocratizzare e semplificare la
mobilità: oggi per un docente presentare una domanda di mobilità è
paradossalmente più complicato che presentare una dichiarazione dei
redditi”.
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