COMUNICATO STAMPA
Gilda a Governo: dalla Gilda degli Insegnanti, 4.2.2009 “Gli incontri tecnici che si sono svolti finora al ministero dell’Istruzione non hanno fatto luce sugli organici e i tagli che si stanno profilando appaiono di misura tale da mettere in grave crisi il sistema dell’istruzione a cominciare dalle scuole primarie e dalle secondarie di primo grado”. È quanto dichiara il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, che lancia un ultimatum al Governo: “Se non saranno resi noti i criteri per il calcolo degli organici, la Gilda non sottoscriverà il contratto per la mobilità”. Altro fronte caldo su cui Di Meglio pone l’accento è quello dei precari: “Dalle prime proiezioni elaborate – afferma – ci sarà una riduzione drastica dei posti di lavoro ricoperti dai precari, con particolari ricadute nel Centro-Sud”. Alla luce di questa drammatica situazione, il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti annuncia una dura battaglia: “Il 13 febbraio, dopo l’incontro con il ministro Gelmini fissato per l’11, si riuniranno gli organismi nazionali dell’associazione e, se il vertice a viale Trastevere non darà esiti positivi, intraprenderemo tutte le azioni di lotta possibili per contrastare una riforma basata esclusivamente su feroci tagli destinati a impoverire sempre di più la scuola pubblica statale italiana”.
Roma, 4 febbraio 2009
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