Brevi dal MIUR.
Incontro al MIUR dalla Gilda degli Insegnanti, 6.2.2009 Oggi, presso il Ministero dell’Istruzione, si è tenuto un incontro in cui si è parlato di nomine in ruolo, riapertura e aggiornamento delle graduatorie a esaurimento ed organici
L’Amministrazione è
stata rappresentata dal dott. Chiappetta. Per la Federazione
Gilda-Unams era presente la Vicecoordinatrice nazionale della Gilda
degli insegnanti prof.ssa Maria Domenica Di Patre. Le eventuali assunzioni saranno subordinate al numero dei pensionamenti. Un’ipotesi sull’entità delle stesse potrà essere formulata solo quando si conosceranno i dati definitivi relativi al numero dei docenti e del personale Ata che cesserà dal servizio dal prossimo anno.
In ogni caso, le
stime sul sostegno dovranno tenere conto anche delle nuove norme per
il calcolo dell’organico di questa particolare tipologia di
personale. Per quanto riguarda la riapertura e all'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, l’intenzione dell’Amministrazione è quella di dare attuazione alla sentenza del TAR Lazio, relativa agli insegnanti inseriti con riserva del 9° ciclo della SSIS, dei COBASLID, di Scienze della Formazione Primaria e di Didattica della Musica. Conseguentemente gli interessati saranno inseriti in graduatoria “a pettine”. Il Ministero dell’istruzione, però ha deciso di impugnare la sentenza davanti al Consiglio di Stato. Per quanto riguarda i cambi di provincia, invece, l’inserimento dovrebbe avvenire in coda. E’ stato comunicato, inoltre, che non sarà possibile il trasferimento del punteggio da una graduatoria all'altra, nonostante, anche in questo caso, ci sia stata una sentenza contraria, alla quale il Ministero intende comunque appellarsi.
Nel corso
dell’incontro il dott. Chiappetta ha anche informato i
rappresentanti sindacali che l’Amministrazione starebbe studiando la
possibilità di consentire l'inserimento in più province, in coda,
dei precari, finalizzato alle assunzioni a tempo indeterminato e
agli incarichi di supplenza annuali e temporanee fino al termine
delle attività didattiche. Per quanto riguarda le disponibilità per le assunzioni, l’Amministrazione ha fatto sapere che non vi sono ancora elementi a sufficienza per fare delle stime affidabili. Resta il fatto, però, che si verificherà una diminuzione dei posti disponibili per gli incarichi, perché verranno applicate le nuove disposizioni sugli organici attuative dei tagli previsti dalla Finanziaria. Nella Scuola primaria l'organico sarà computato sulla base delle 27 ore in I, delle 30 nelle altre classi e delle 40 ore nelle classi a tempo pieno, con 2 insegnanti per classe. Inoltre, nella Secondaria di I grado, si cercherà di ampliare il monte ore settimanale con il tempo prolungato e l'organico si potrà essere incrementato da 36 a 38 ore, con 2 ore che andranno sulle classi di concorso più penalizzate.
La Secondaria di II
grado, secondo l’Amministrazione, non dovrebbe subire decurtazioni
di organico particolarmente sensibili. Fermo restando la
riconduzione delle cattedre a 18 ore e l’aumento degli alunni per
classe. La delegazione della Gilda-Unams ha ribadito ancora una volta la preoccupazione, evidente in tutte le scuole d'Italia, soprattutto nella Scuola Primaria, per i tagli non ancora definiti, per il rischio di un forte aumento dei docenti soprannumerari e per la scomparsa delle compresenze . La nostra delegazione ha criticato con forza la politica di tagli messa in atto dal Governo, che rischia di mettere in ginocchio l’Istruzione in tutto il Paese e in modo particolare al Sud e nelle Isole. Infine, i rappresentanti della Gilda hanno posto in evidenza la situazione di incertezza alimentata dal comportamento omissivo del Ministero dell’Istruzione, che ancora non ha diffuso nemmeno la bozza dei provvedimenti sugli organici.
La Gilda ha
sollecitato, inoltre, l’adozione dei provvedimenti per dare il via
alle immissioni in ruolo, per dare una risposta alle legittime
aspettative di tanti Precari, che attendono l’assunzione a tempo
indeterminato da molti anni e che, con il passare del tempo, vedono
progressivamente ridursi le probabilità di continuare a lavorare. Gilda degli insegnanti |