Immissioni in ruolo:
ripartizione contingente.
Incontro al MIUR.

dalla Gilda degli insegnanti, 3.8.2009

Si è tenuto oggi tra le rappresentanze sindacali e la delegazione del Ministero dell'Istruzione, rappresentato dal dott. Chiappetta, dott. Pilo e dal dott. Mancini, il previsto incontro sulla ripartizione del contingente di immissioni in ruolo autorizzato.

Si è trattato di un incontro puramente tecnico, in quanto tutte le questioni politiche si sono rimandate all'incontro che si terrà domani martedì 4 agosto con il Ministro della pubblica istruzione Maria Stella Gelmini, alla presenza dei segretari nazionali delle varie sigle sindacali.

Non ci sono state consegnate né tabelle, né disponibilità, ma ci sono stati comunicati dei dati a voce. Sono state confermate le immissioni in ruolo per il numero già divulgato dalla stampa, cioè, 8000 docenti e 8000 ATA, numero come ben si sa, di molto inferiore alle precedenti richieste e promesse.

È stato evidenziato ancora una volta che i numeri dei posti sono stati approvati dal M.E.F. I posti disponibili a livello nazionale per le eventuali immissioni in ruolo sono epurati dagli esuberi nelle varie materie:

A. posti 5911 + 1 di scuola speciale per la scuola dell'infanzia;
B. posti 5116 + 5 scuola speciale per la scuola primaria;
C. posti 6569 + 38 scuola speciale per la scuola secondaria di primo grado;
D. posti 4031 + 14 scuola speciale per la scuola secondaria di secondo grado.
E. posti 8625 per il sostegno.
F. posti 97 per gli educatori.

Nei posti autorizzati dal M.E.F sono stati indicati espressamente alcuni vincoli in seguito alle modifiche apportate alle classi di concorso, agli ordinamenti, ai quadri orario e al tempo scuola a cui il MIUR si dovrà attenere nella definizione delle aliquote. In particolare:

- per il sostegno sarà riservato complessivamente circa il 50% dei posti disponibili, pari a circa 4250 posti;

- per l’infanzia il 33% dei posti disponibili;

- per la scuola primaria l'11% a livello nazionale, 9,80% a livello provinciale dei posti disponibili. Per essere più chiari in questo caso nelle province verrà messo in ruolo 1 docente su 6 in organico di diritto.

Come si vede, fra gli ordini di scuola più colpiti, ci sono la primaria e la scuola media, ma anche la secondaria di secondo grado.

Non è stato comunicato altro: a proposito del decreto sui precari che non è stato ancora approvato, si è detto che il governo dovrebbe emanare ancora una volta un altro decreto legge.

Si rimandano tutte le questioni politiche e la consegna delle varie tabelle e divisioni regione per regione delle immissioni in ruolo all'incontro di domani con il Ministro.

Roma, 3 agosto 2009
 

Ufficio Stampa Gilda degli Insegnanti