Comunicato Stampa
gILDA chiede tentativo di conciliazione
e proclama stato di agitazione.
dall'Ufficio stampa Gilda Insegnanti, 11.9.2008
Con una lettera
indirizzata ai ministeri della Pubblica Istruzione e della Funzione
pubblica e alla Commissione di Garanzia, la Gilda degli Insegnanti
ha ufficialmente richiesto l’esperimento del tentativo obbligatorio
di conciliazione e ha proclamato lo stato di agitazione dei docenti
di ogni ordine e grado.
“Il contratto – afferma il coordinatore nazionale, Rino Di Meglio,
spiegando i motivi dell’iniziativa – è scaduto da nove mesi e stiamo
ancora aspettando l’apertura delle trattative. A ciò si aggiungono i
tagli stabiliti dal Governo, che comporteranno gravissime
ripercussioni sul fronte occupazionale e sulla qualità
dell’istruzione E la riforma della scuola primaria, inserita, per la
prima volta nella storia d’Italia, all’interno di un decreto legge
senza alcuno studio che ne possa prevedere l’impatto sul sistema
scolastico. Inoltre – dichiara Di Meglio – sono state modificate, in
maniera unilaterale, le previsioni contrattuali sulla malattia dei
dipendenti, invadendo così la sfera delle competenza contrattuali.
Tutti argomenti – sottolinea Di Meglio ricordando l’articolo 5 del
contratto nazionale attualmente vigente – sui quali il Governo ha
negato il diritto all’informazione preventiva riconosciuto ai
sindacati”.
Roma, 11 settembre 2008
Ufficio stampa
Gilda Insegnanti