Comunicato Stampa
tAGLIO ORGANICI, gILDA:
OCSE smentisce Ministero Istruzione.
Il 16 manifestazione a Roma.
dall'Ufficio stampa Gilda Insegnanti, 10.9.2008
“I dati dell’Ocse
sulla spesa per gli stipendi dei docenti italiani smentiscono quelli
diffusi dal ministero della Pubblica Istruzione. Chiediamo, quindi,
al Parlamento, che si appresta a convertire in legge il decreto 137,
di modificarne il testo, così da evitare il brutale ritorno del
maestro unico previsto nel provvedimento e salvaguardare la
pluralità dei docenti che operano nella scuola primaria”.
È l’appello che la Gilda degli Insegnanti rivolge a Camera e Senato
commentando il rapporto “Education at a Glance” redatto dall’Ocse,
secondo cui gli stipendi dei docenti rappresentano l’81,7% della
spesa totale sostenuta per l’istruzione e non il 97% come affermato,
invece, dai vertici di viale Trastevere. “Una percentuale –
sottolinea il coordinatore nazionale Rino Di Meglio – che, come
evidenzia lo studio, è in linea con quella degli altri Paesi europei
che in questo settore investono, in media, l’80,5% delle risorse”.
Per manifestare contro quelli che la Gilda definisce “tagli brutali”
e difendere la scuola pubblica primaria “che – ricorda Di Meglio –
eccelle in tutto il mondo per il livello della sua qualità”, la
direzione nazionale dell’associazione ha indetto una serie di
iniziative che coinvolgeranno tutto il territorio nazionale e
culmineranno il 16 ottobre in una manifestazione in piazza
Montecitorio. Si comincerà il 20 settembre con una riunione di tutti
i responsabili provinciali alla quale, dal 22, seguiranno assemblee
informative in tutte le scuole. E, in previsione del sit-in di
protesta a Roma, dal 1 al 15 ottobre saranno allestiti banchetti
informativi a livello provinciale e regionale.
Roma, 10 settembre 2008
Ufficio stampa
Gilda Insegnanti