Comunicato Stampa
Riforma Gelmini, dall'Ufficio stampa Gilda Insegnanti, 30.9.2008 “Per il bene della scuola bisogna rimanere uniti: decidiamo insieme la data dello sciopero nazionale”. È l’appello che il coordinatore nazionale della Gilda, Rino Di Meglio, lancia ai segretari degli altri sindacati di categoria. “Per contrastare i provvedimenti che il Governo intende attuare, e che rischiano di provocare gravissimi danni al sistema dell’istruzione pubblica, serve un’azione condivisa da parte di tutte le organizzazioni sindacali”. Per dimostrare gli effetti devastanti delle misure programmate da Palazzo Chigi, Di Meglio illustra alcuni dati: “In tre anni – spiega il coordinatore nazionale – 87.341 insegnanti e 46mila lavoratori Ata perderanno il loro posto di lavoro. Ulteriori tagli di personale, poi, saranno operati a causa del decreto sul maestro unico. Questi licenziamenti avranno gravi ripercussioni sociali – sottolinea Di Meglio – le scuole saranno trasformate in un parcheggio e la qualità didattica si abbasserà”.
Nel mirino della Gilda degli Insegnanti, anche il decreto del
ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, sulle assenza per
malattia: “Presenteremo ricorso – conclude Di Meglio – per
verificare la costituzionalità di questo provvedimento”. Ufficio stampa Gilda Insegnanti |