MaestrI unicI per decreto.
dal Coordinatore nazionale della
Gilda degli Insegnanti,
E’
stato pubblicato ieri il
Decreto Legge n. 137, varato dal governo la scorsa settimana, e
poi misteriosamente scomparso. Si tratta di un fatto gravissimo. Non è dato comprendere quali siano i requisiti di urgenza richiesti dalla Costituzione.
Analizziamo il testo dell’articolo: - La costituzione di classi di scuola primaria (si tratta evidentemente del prossimo anno scolastico) funzionanti 24 ore ed affidate ad un unico maestro. - Nei regolamenti si terrà conto delle domande delle famiglie per una più ampia articolazione del tempo-scuola (si tratta probabilmente di uno spiraglio per salvaguardare il tempo pieno ed evitare una rivolta delle famiglie che ne fruiscono). - Un’apposita “sequenza contrattuale” dovrà definire il pagamento delle ore aggiuntive, prestate dai maestri, rispetto all’orario contrattuale, le risorse saranno attinte dai risparmi conseguiti attraverso i tagli di organico.
Si tratta di un ritorno alla scuola pre 1985, ma con condizioni profondamente mutate e peggiorate: - il numero di alunni per classe è aumentato fortemente; - le classi sono stracolme di alunni stranieri; - anche il numero di alunni diversamente abili è aumentato, mentre è diminuito il numero dei docenti di sostegno.
La
scuola primaria italiana, ad onta delle continue devastazioni pseudo
riformistiche, è collocata ai primi posti nel mondo in quanto a
qualità.
Roma, 2 settembre 2008
Il coordinatore
nazionale |