Comunicato Stampa
Sciopero, Gilda: dall'Ufficio stampa Gilda Insegnanti, 10.10.2008 “Un accordo storico per il quale esprimiamo grande soddisfazione, perché vede per la prima volta tutti i cinque sindacati della scuola uniti in una forte iniziativa di protesta”. Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta la decisione assunta con Flc-Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals di proclamare lo sciopero unitario per il 30 ottobre. “Durante il lungo e approfondito confronto con le altre sigle sindacali – sottolinea Di Meglio – la Gilda ha garantito tutto il suo impegno per raggiungere questo risultato, perché siamo convinti che, contro i dannosi provvedimenti del Governo, sia necessaria un’azione comune e massiccia”. Per il coordinatore nazionale della Gilda, il decreto legge del ministro Gelmini, sul quale la Camera ha posto la fiducia e che ora è all’esame del Senato, contiene provvedimenti “inaccettabili”: “A pagarne le spese – chiarisce Di Meglio – non saranno soltanto le primarie, colpite dal ritorno al maestro unico, ma tutte le scuole di ogni ordine e grado, perché la decimazione dei docenti e il sovraffollamento delle classi riguarderanno l’intero sistema dell’istruzione”.
E, sostiene il
coordinatore nazionale della Gilda, l’indignazione dei docenti verso
le decisioni del Governo non conosce confini politici: “Tutti gli
insegnanti, anche quelli che hanno votato per lo schieramento che
oggi è alla guida del Paese, - avverte Di Meglio – sono
profondamente offesi dai ripetuti e costanti insulti rivolti alla
scuola italiana. Ogni giorno, ormai, gli insegnanti sono vittime di
attacchi ingiustificati che mortificano chi, invece, si sacrifica
quotidianamente per conservare un minimo di dignità e continuare,
nonostante tutto, a lavorare seriamente per il futuro dei giovani e,
quindi, dell’intero Paese”. Ufficio stampa Gilda Insegnanti |