Parere sul "Piano programmatico" per la scuola dalla Gilda degli Insegnanti, 24.11.2008 In questo parere, la Commissione Cultura della Camera dei Deputati ha indicato soluzioni che modificherebbero in senso migliorativo, se accolte nei regolamenti, le decretazioni governative quali, ad esempio, il ripristino dei due docenti nella scuola dell’infanzia; la trasformazione del maestro unico in un’opzione, come le altre; il mantenimento degli specialisti d’inglese; il mantenimento del tempo pieno e di quello prolungato; l’aumento del numero minimo di alunni per classe, ma non di quello massimo. Soluzioni ragionevoli che mostrano di aver capito la grande protesta della Scuola del 30 ottobre e di averne colto le ragioni. Ora, per cosė dire, la palla torna al Ministro che deve decidere se proseguire nella linea dello scontro frontale con la Scuola, ovvero aprire un dialogo reale che non si basi sull’uso spregiudicato della propaganda, come sino ad ora č stato fatto senza risparmio di mezzi. Noi, che non siamo animati da pregiudizi politici, preferiremmo essere ascoltati e poter trovare delle soluzioni ragionevoli che consentano almeno di limitare i danni derivanti da una politica di tagli brutali ed indiscriminati.
In
caso contrario, proseguiremo, con tutti i mezzi possibili, la nostra
protesta civile e democratica.
Rino Di Meglio |