Comunicato Stampa
Organici: sì alla razionalizzazione, dall'Ufficio stampa Gilda Insegnanti, 20.5.2008
“Siamo d’accordo con
la razionalizzazione delle risorse, ma non a discapito della qualità
dell’insegnamento. Non accetteremo mai lo smantellamento della
scuola statale”. La scure del Governo, infatti, ha colpito in particolar modo la regione. Per citare qualche esempio, Mattera ricorda che “sono state portate a zero le contemporaneità nella scuola primaria, sono stati aboliti gli specialisti di lingua straniera, il tempo pieno è sceso al ‘minimo storico’ e mancano gli insegnanti di sostegno per gli alunni diversamente abili ai quali non viene assicurato il rapporto in deroga”. Ad aggravare la situazione, una delle conseguenze più immediate di questo drastico ridimensionamento degli organici: il sovraffollamento della aule, un fenomeno contro il quale la Gilda degli Insegnanti combatte da sempre. “La deportazione dai plessi – spiega il coordinatore campano della federazione Gilda-Unams – provoca accorpamenti di classi e, quindi, l’aumento del numero di studenti oltre il limite massimo di 26 persone stabilito dalla legge”. “In Italia – aggiunge Mattera – si investono sempre meno risorse per l’istruzione. Al Governo chiediamo che venga destinata una quota maggiore del Pil per questo settore fondamentale del Paese, così da raggiungere almeno il 5,6% della Francia. Un risultato che, comunque, sarebbe ancora lontano dalla media Ocse del 6,1%”.
Dopo la manifestazione
regionale del 12 marzo scorso a Napoli, dunque, la Federazione
Gilda-Unams dà appuntamento per domani a Roma ai suoi dirigenti
territoriali (RSU e TAS) e provinciali: la protesta, alla quale
parteciperanno anche le altre sigle sindacali, comincerà alle 11.30
davanti alla sede del M.I.U.R.. Ufficio stampa Gilda Insegnanti |