Comunicato Stampa
Finanziaria: scuole statali
a rischio smantellamento.
dall'Ufficio stampa Gilda Insegnanti, 20.6.2008
“Tagliare altri
100mila posti nel prossimo triennio significherebbe smantellare la
scuola statale. Se fossero confermate le cifre previste dalla nuova
Finanziaria appena approvata dal Consiglio dei Ministri e anticipate
dalla stampa, si tratterebbe di un ulteriore e grave colpo al nostro
sistema dell’istruzione già messo in ginocchio dai 42mila posti
cancellati dal precedente Governo”. È quanto dichiara il
coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio,
in merito all’ipotesi di nuove riduzioni degli organici.
“Sbaglia chi attribuisce alla scuola sprechi di denaro pubblico –
spiega Di Meglio – basta vedere, per esempio, lo stato di fatiscenza
in cui versa la maggior parte degli edifici scolastici,
sovraffollati, a rischio sicurezza e carenti persino di banchi,
sedie e gessi, e il rapporto docenti-alunni sempre più
sproporzionato. Risultato: per investimenti nell’istruzione,
l’Italia si trova agli ultimi posti nella classifica dei paesi
sviluppati”.
“Questa costante politica di tagli – sottolinea il coordinatore
nazionale della Gilda – mortifica e demotiva i docenti, già
penalizzati da retribuzioni inferiori rispetto a quelle dei colleghi
europei, e peggiora ulteriormente la qualità della scuola pubblica.
Perciò, se davvero la Finanziaria prevede questi tagli, – conclude
Di Meglio – chiediamo al Governo di invertire la rotta di marcia e
di investire nel rilancio della scuola statale che rappresenta una
delle istituzioni fondamentali della Repubblica”.
Roma, 20 giugno 2008
Ufficio stampa
Gilda Insegnanti