COMUNICATO STAMPA
Organici: dal 1° settembre 11 mila posti in meno
La
GILDA denuncia:
qualità della scuola sempre più bassa.
dall'Ufficio stampa della
Gilda degli Insegnanti, 7/1/2008
La scure del Governo
continua ad abbattersi sulla scuola, cancellando migliaia di posti di
lavoro. Risultato: si svuotano le cattedre e si condanna l’istruzione
italiana a scendere a un livello sempre più basso.
A lanciare l’allarme è la Gilda degli Insegnanti che denuncia il
taglio di 11mila posti nell’organico già a partire dal prossimo primo
settembre. “Una linea – attacca il coordinatore nazionale Rino Di
Meglio – che Palazzo Chigi intende adottare anche nei prossimi anni,
fino ad arrivare, nel 2010/2011, a 33mila posti di lavoro in meno. Dal
prossimo anno i tagli peseranno per 6mila unità nelle scuole superiori
e 5mila nella scuola primaria. Per il momento – spiega Di Meglio – non
saranno toccate la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di
primo grado. Ma non potranno più essere assegnati posti di sostegno in
deroga e, quindi, a molti alunni disabili non potrà essere pienamente
garantito il diritto allo studio”.
Abolizione delle sperimentazioni nei licei, diminuzione del numero
degli indirizzi, eliminazione dell’organico funzionale nelle primarie
e in tutti gli ordini e gradi di scuola: “Così – denuncia ancora la
Gilda – saranno operati i tagli annunciati. E ad aggravare
ulteriormente la situazione – aggiunge il coordinatore nazionale –
sarà il sovraffollamento delle classi, che potranno essere formate
anche da 33 alunni, compromettendo la sicurezza e la salute di allievi
e insegnanti. È evidente – conclude Di Meglio – che esiste una stretta
correlazione tra i tagli sistematici con i quali, da oltre un
decennio, i governi stanno sistematicamente colpendo la scuola
statale, e il costante peggioramento della qualità dell’istruzione
rilevato anche dai rapporti dell’Ocse”.
Roma, 7
gennaio 2008
Ufficio stampa
Gilda Insegnanti