Brevi dal MPI.
Resoconto dell’incontro del
5 gennaio 2008 a cura di Franco Capacchione, dalla Gilda degli Insegnanti, 6/1/2008
Durante l'incontro sugli organici la composizione della ns. delegazione era la stessa (Di Patre, Capacchione, Ruscica) che aveva partecipato alla definizione dell' O.M. e delle date relative alla mobilità. Erano presenti per il MPI i Dott. Fiori (direttore generale del personale), Chiappetta e De Angelis (responsabili degli organici). Mancava il Capo Dipartimento Dott. Cosentino - malgrado fosse stata annunciata la sua presenza - il cui ruolo innegabilmente è politico e non semplicemente tecnico e burocratico. Proprio per l' assunzione delle responsabilità politiche relative ai nuovi (altri 11.000 posti, di cui 10.000 docenti che il MPI intende recuperare a danno dell' Istruzione Primaria - 5.000 -, di cui 3.000 posti di specialisti di lingua inglese ed almeno 900 dei 3.000 di organico funzionale tuttora esistenti nelle Regioni del Centrosud e Secondaria di II grado - 6.000 -, fra cui l' azzeramento delle ore di approfondimento delle seconde classi degli Istituti professionali, mentre nella Secondaria di I grado si prevede un aumento di 1.000 posti. La Scuola dell' infanzia non sarà soggetta a tagli, come del resto è avvenuto negli ultimi anni, nel rispetto dell' eliminazione delle liste d' attesa. I posti di sostegno, infine, in base a quanto disposto dalla Finanziaria, vedranno incrementare i posti in organico di diritto nella misura del 70% dell' organico di fatto dell' anno scolastico 2006/07 e, comunque, complessivamente non dovranno eccedere i 93.000 posti ca) tagli agli organici imposti dalla Finanziaria, la ns delegazione ne ha chiesta la presenza per l'incontro in programma per venerdì 11 gennaio. Sempre per quanto riguarda la Secondaria di secondo grado sono attesi entro giugno i decreti relativi all' Istruzione tecnica e professionale e, pertanto, per i due ordini di scuola il 2008/09 sarà un anno di transizione. Il Dott. Fiori ha illustrato le modalità per raggiungere l' obiettivo tagli: 1) verifica e confronto dei piani di studio delle varie sperimentazioni in atto per ricondurre i quadri orari a quelli standard (cioè l' azzeramento delle sperimentazioni - comunque già ad ordinamento da un decennio - con il ritorno a piani di studio e quadri orari vecchi di 40 anni, come denunciato chiaramente dalla ns delegazione); 2) calcolo complessivo degli alunni delle classi iniziali (non più suddivisi per indirizzo come a tutt' oggi) per determinarne il numero da autorizzare (es. 102 alunni suddivisi in 3 indirizzi - 34 x ciascuno - fino al 2007/08 hanno costituito 6 classi, dal 2008/09 ne determineranno solo 4). Secondo il MPI ciò comporta solo un risparmio a danno delle supplenze, ma non riduce l' offerta formativa, tesi che la Federazione GILDA-UNAMS non condivide affatto. Per quanto riguarda il sovraffollamento delle classi, l' inasprimento era scontato e saranno impartite disposizioni ai DD.GG. RR. mirate ad autorizzare lo sdoppiamento di una classe della Secondaria di secondo grado in presenza di almeno 31 alunni, pur di rispettare i tetti regionali e provinciali finalizzati al raggiungimento della riduzione di posti prevista dalla Finanziaria. Passata la parola alle OO.SS., la ns. delegazione, ha posto l' attenzione sui segg. punti, invitando l' Amministrazione a farsene carico: 1) No all'azzeramento degli attuali quadri orari - ex sperimentali - delle Superiori, al conseguente ritorno ad indirizzi obsoleti ed alla soppressione di quelli passati ad ordinamento; 2) No all' eliminazione dell' offerta formativa nelle piccole realtà territoriali; 3) No allo spropositato stravolgimento del rapporto alunni/classi di cui al DM 331/98 per la salvaguardia della qualità dell' insegnamento; 4) Esentare dai tagli le Regioni che hanno già raggiunto e superato il rapporto medio di 21 alunni per classe imposto dalla Finanziaria 2007; 5) Evitare sperequazioni a vantaggio di Regioni in grado d' imporre il proprio punto di vista; 6) Tenere nella giusta considerazione lo svantaggio socioculturale ed ambientale di determinate realtà; 7) Formulare le previsioni di organico ed i relativi tetti su dati reali quale l' attuale organico di fatto, coinvolgendo capillarmente le scuole interessate per evitare gli scostamenti per mancata iscrizione al ciclo di studi successivo dei frequentanti un ciclo conclusivo; 8) Impartire disposizioni al Sistema Informativo per evitare gli omocodici (duplicazione di iscrizioni a diversi ordini di scuola degli stessi studenti) mediante l' acquisizione dei codici fiscali; 9) Scomputare dai tetti (già di per sè insostenibili) dei posti assegnati a USR e USP le cattedre aggiuntive dell' Istruzione Secondaria di secondo grado, in quanto destinate all' azzeramento per pensionamenti e mobilità territoriale e professionale; 10) La riconduzione a 18 h delle cattedre dell' Istruzione Secondaria di secondo grado non deve superare tale limite contrattualmente sancito. A conclusione dell' incontro, oltre alla richiesta di una "presenza" con valenza politica, la ns. delegazione ha invitato il MPI a presentare al tavolo del prossimo 11 gennaio una bozza con la quantificazione dei tagli che intende proporre a carico dei vari Uffici Regionali e Provinciali, per una valutazione più approfondita.
Maria Domenica Di
Patre Roma, 6 gennaio 2008 |