Brevi dal MPI. a cura di Pipitò, Ruscica, dalla Gilda degli Insegnanti, 24/1/2008
Delegazione di Federazione:
Pipitò, Ruscica.
1. Per la mobilità dei colleghi
di religione, l'incontro è aggiornato al prossimo 30 gennaio. La bozza
di ordinanza è all'attenzione delle OO.SS. che faranno pervenire le
loro osservazioni entro
venerdì prossimo. Si è concordato con l'amministrazione che non pochi
dei contenuti della specifica ordinanza andranno inseriti nel prossimo
CCNI. Di certo i colleghi di religione potranno esprimere fino a 5
diocesi ricadenti in non più di due Regioni, inclusa quella di
titolarità. E' stata richiesta, inoltre, maggiore chiarezza nella
formulazione dell'Ordinanza, in particolare, a proposito della
compilazione della graduatoria regionale distinta per diocesi, onde
evitare rischi di discrezionalità da parte dell'ordinario diocesano al
momento dell'assegnazione delle sedi di servizio ai docenti di
religione. Infine, per eventuali casi di esubero all'interno di una
diocesi (la cosa potrebbe verificarsi nelle diocesi delle Regioni
Campania, Sardegna e Abruzzo), l'Amministrazione ha chiarito che la
soprannumerarietà verrebbe risolta con utilizzazione dell'eventuale
soprannumerario nelle altre diocesi della Regione e non,
come vorrebbero taluni ordinari diocesani, con utilizzazione in altra
classe di concorso per cui l'eventuale soprannumerario fosse in
possesso del titolo.
2. Per i congedi
parentali, entro domani anche la Federazione Gilda-Unams richiederà
formalmente il ritiro della nota del 20 Dicembre 2007 con la quale il
MPI si è associato alle considerazioni della Ragioneria Generale dello
Stato, sul pagamento al 100% dei primi trenta giorni di permesso di
cui all'art. 12, c. 4 del CCNL, ma solo fino al terzo anno di vita del
bambino. L'amministrazione si è dichiarata disponibile a far proprie
le obiezioni delle OO.SS., (che da contratto ritengon o fuori
discussione il pagamento al 100% dei primi trenta giorni anche fino
all'8° anno di vita del bambino) e richiederà all'ARAN di convocare un
incontro di interpretazione autentica sui contenuti del citato comma
4. In un primo momento, l'Amministrazione aveva addotto a sostegno
delle proprie tesi due commi (454 - 455) della Finanziaria 2008, ma
fattole notare che i due commi non c'entrano niente con l'art. 12
comma 4 del nostro CCNL ha glissato sulle proprie, in verità timide,
argomentazioni.
Pipitò, Ruscica Roma, 24 gennaio 2008 |