Recuperi:
l’autonomia ha le mani legate.

dal Coordinatore della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, 8.2.2008

 

Al Ministro della Pubblica Istruzione
ROMA

Signor Ministro,
per la seconda volta, la Gilda degli Insegnanti Le chiede di intervenire per mettere ordine nell’ intricata vicenda dei recuperi, materia che non può essere delegata all’ autonomia scolastica.

Infatti, mentre sono sotto gli occhi di tutti confusione e conflittualità che si determineranno dai tempi diversi decisi dalle scuole per i corsi di recupero, non è stata tenuta in debita considerazione, nella O.M. n. 92, la lettera del D.Lgs n.297/1994 (Testo Unico della scuola), art.74, 2 comma, che dispone : “Le attività didattiche comprensive anche degli scrutini ed esami, si svolgono nel periodo compreso tra il 1 settembre e il 30 giugno, con eventuale conclusione nel mese di luglio degli esami di maturità”.

Dunque, se non si può delegare ai Collegi dei docenti la scelta del periodo in cui effettuare corsi e scrutini finali, come si afferma nell’ art. 8 dell’ O.M. poiché i Collegi hanno le mani legate dal Dlgs 297, a maggior ragione non si può affermare (art. 8, comma 1) che “ le suddette operazioni devono concludersi, improrogabilmente, entro la data di inizio dell’ anno scolastico successivo”, poiché ciò è in palese contrasto con il medesimo Dlgs.

Per tutte queste ragioni, Le chiediamo nuovamente di intervenire con urgenza su queste discrepanze - causate forse dall’ urgenza di intervento in una materia che richiedeva azioni immediate-, prima che un’ eventuale e assai probabile impugnazione renda vano il lavoro e l’ impegno di tante scuole e aumenti disagio e demotivazione in chi si è impegnato con attenzione e responsabilità.

RingraziandoLa per l’attenzione, La saluto cordialmente
 

Roma, 8 febbraio 2008

 

IL COORDINATORE NAZIONALE
(Rino Di Meglio)