|
Brevi dal MPI. Notiziario del 9 novembre 2007:
Progetti (2007/08) per aree a rischio, a forte processo
immigratorio a cura di Franco Capacchione, dalla Gilda degli Insegnanti, 9/11/2007
PROGETTI (2007/08) PER AREE A RISCHIO, A FORTE PROCESSO IMMIGRATORIO E CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA
Malgrado, per stessa ammissione del MPI, gli alunni con entrambi i
genitori stranieri frequentanti i vari gradi d' istruzione ed ordini
di scuole siano passati in pochi anni da 50.000 a 500.000 ed i nuovi
iscritti si siano attestati su una media annua di 70.000 unità (dati
ISTAT), le risorse erogate per incentivare le 3 tipologie di progetti
sono rimaste sempre le stesse: poco più di 53 milioni di euro, con un
grave drenaggio di risorse dal Sud + l' Abruzzo, ma escludendo
Sardegna e Basilicata (aree a rischio e con elevata dispersione
scolastica) al centronord (a forte processo immigratorio). In assenza
di calcoli la ripartizione paritetica delle risorse fra i 2
raggruppamenti poteva sembrare la più logica ed equa, ma calcoli alla
mano è risultata notevole la sperequazione in particolare a vantaggio
di Piemonte, Veneto e Toscana (+ del 50%), Lombardia e Friuli (poco
meno del doppio), Liguria (+ del doppio) ed Emilia Romagna (quasi il
triplo) , a fronte delle più gravi penalizzazioni che inciderebbero
gravemente sui finanziamenti di Abruzzo e Campania (poco meno della
metà) e Puglia e Sicilia (1/3 in meno). Si sono contestati i parametri
di calcolo e si è invitato Il MPI a rielaborare i criteri e a rivedere
la ripartizione delle risorse. La Gilda degli insegnanti ha contestato
l' esiguità delle cifre, invitando il MPI a reperire ulteriori risorse
ed impegnandolo a non penalizzare le realtà del Sud svantaggiate
economicamente e culturalmente ed ha fatto presente che il problema
degli immigrati non può essere risolto con il semplicistico
finanziamento di progetti a validità limitata, ma mediante l'
estensione agli alunni stranieri dell' integrazione scolastica con la
contestuale riduzione del numero degli alunni per classe e l'
accantonamento della revisione peggiorativa del DM 331/98 se realmente
s' intende dar seguito alle parole del Ministro che parla di una
Scuola di maggior qualità che non si può ottenere utilizzando i
docenti di sostegno quali tappabuchi per la copertura delle supplenze,
nel totale dispregio di quanto previsto dalla L 104/92. Il MPI si è
impegnato a rivedere le cifre ed i criteri di ripartizione che
attualmente assegnano i segg. pesi ai parametri considerati su base
percentuale: Minorenni denunciati per 100 residenti (25%), Tassi di
separazione e divorzio (10%), Tasso di disoccupazione (25%) ed
Incidenza di povertà tra le famiglie (40). La Gilda degli Insegnanti
ha contestato anche le modalità di calcolo dei suddetti parametri in
quanto non oggettivi e non basati su valori assoluti (es: qualora una
Regione abbia il parametro più basso di tutte le altre, esso viene
considerato convenzionalmente pari a zero, mentre quello più elevato a
100). (Vi prego di non diffondere alcun riferimento a decrementi ed
incrementi come riportati, in quanto ancora in fase di definizione. Si
può parlare quindi di ridistribuzione delle risorse che rischiano di
penalizzare gravemente le Regioni del Sud). FINANZIAMENTI X ATTIVITA' MOTORIE E SPORTIVE E PROGRAMMA SCUOLE APERTE Particolare attenzione da parte delle Istituzioni viene destinata alle attività motorie e sportive nella Scuola che ha visto nascere anche il Progetto "Scuole Aperte" in applicazione del co. 627 dell' art. 1 della Finanziaria 2007 teso ad incentivare l' apertura delle scuole per l' ampliamento dell' offerta formativa, anche in orario non coincidente con quello delle lezioni, a vantaggio non solo degli alunni, anche di altre scuole, ma di un' utenza generalizzata. Per quanto riguarda gli alunni, gli interventi devono essere finalizzati all' attivazione di corsi di recupero di debiti formativi, di corsi di sostegno e aiuto allo studio, di moduli di approfondimento, di sperimentazioni di metodologie didattiche e di iniziative di arricchimento del curriculo (teatro, arti figurative, musica, canto, attività sportive, ecc.). A tale Progetto sono destinati 64 milioni di euro così ripartiti: 30 per attività di recupero e la prevenzione di ripetenze ed abbandoni e 34 per la sperimentazione di metodologie didattiche. 2 milioni di quest' ultima dotazione saranno destinati all' attività motoria e sportiva nella Scuola Secondaria, ripartiti in proporzione agli alunni. Per quanto riguarda la Scuola Primaria alle attività motorie per il pagamento delle consulenze di personale esterno provvisto di laurea in Scienze motorie o Diploma ISEF sono destinati 7 milioni per l' ampliamento dell' offerta formativa di cui alla L. 440/97 e 2 milioni stanziati dal Ministero delle Politiche giovanili (Melandri). Anche questi stanziamenti saranno ripartiti in base agli alunni su base provinciale. 1 milione sarà erogato per le aree a rischio tramite gli UUSSRR ed 1, 7 milioni per i Giochi sportivi studenteschi. Complessivamente le risorse (12, 1 milioni) superano di 3,4 milioni gli stanziamenti dell' anno scorso. Durante l' incontro da più parti si è espressa contrarietà per la presenza dei consulenti nella Scuola Primaria per il timore che possano prevaricare l' attività dei docenti curriculari. Ci si è dichiarati contrari alla sperimentazione della terza ora settimanale retribuita nella Secondaria di primogrado per non sbilanciare a danno di altre discipline, non incentivate, una delle ore opzionali. Il MPI ha concordato con tutte le OO.SS. l' eliminazione di quanto sopra Da parte della Gilda degli Insegnanti, ferma restando la priorità dei docenti curriculari nello svolgimento dell' attività motoria, si è espresso parere favorevole alle consulenze - da estendere anche alla Scuola dell' Infanzia - per dare supporto tecnico per una corretta postura degli alunni e l'espletamento degli esercizi più elementari e si è richiesto il monitoraggio di quanto effettuato in precedenza. Franco Capacchione |
