Gilda degli Insegnanti:
sull’area separata sia indetto un referendum

COMUNICATO STAMPA
 del coordinatore
nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, 8/3/2007

 

Si apprende dalla stampa, ma non è cosa nuova, che i sindacati confederali hanno ribadito la loro contrarietà ad un contratto specifico per i docenti.

Il veto opposto agli insegnanti non trova giustificazioni logiche dal momento che, negli ultimi anni, gli stessi sindacati hanno voluto il contratto separato per altre categorie tra le quali quelle dei medici e dei dirigenti scolastici.

La Gilda degli Insegnanti ricorda che, recentemente, anche la Corte Costituzionale ha sentenziato, (dec. 322/2005) che la contrattazione specifica è possibile ed opportuna per i docenti; la Corte ha infatti affermato che la differenza tra docenti e non docenti è, secondo le leggi in vigore, di status giuridico e non di qualifica.

Un contratto unico per insegnanti e personale amministrativo finisce per non valorizzare nessuna delle due categorie e procurando anche una competizione che si riflette negativamente sulla vita nelle scuole.

La Gilda degli Insegnanti chiede che gli insegnanti possano esprimersi democraticamente mediante un referendum sull’area contrattuale separata.





Roma, 8 marzo 2007
 

IL COORDINATORE NAZIONALE
(Rino Di Meglio)