Resoconto dell'incontro del 24 gennaio 2007.

 dalla delegazione della Gilda degli Insegnanti al MPI, 25/1/2007

 

L’incontro, presieduto dal Dottor Fiori, presentava il seguente ordine del giorno:

-   piano triennale per l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente per gli anni 2007/09

-   graduatorie ad esaurimento

-   informativa conclusiva sul regolamento supplenze personale docente

Relativamente al primo punto all’ordine del giorno, la riunione è stata sostanzialmente interlocutoria in quanto l’amministrazione, pur confermando un sensibile aumento delle domande pervenute, è ancora in attesa dei dati definitivi relativi ai pensionamenti.
Tutti le OO.SS presenti si sono ritrovate concordi nel richiedere che le assunzioni per l’anno scolastico 2007/08 debbano riguardare tutti i posti disponibili che, dalle stime fatte, dovrebbero essere circa 70.000.

L’amministrazione non ha eccepito nulla riguardo alla richiesta sindacale e si è impegnata a seguire l’indicazione di procedere all’assunzione a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti in organico di diritto durante gli incontri che il Ministero della Pubblica Istruzione terrà con il Ministero dell’Economia.

Per quanto concerne le graduatorie ad esaurimento, l’amministrazione ha informato le OO.SS. di aver intenzione, in ottemperanza alla legge finanziaria, di procedere alla rimodulazione dei punteggi relativi alla valutazione dei titoli culturali; a tal fine è stato preannunciato l’invio della richiesta al CNPI di un parere su di una proposta che prevede:

-   12 punti per il dottorato di ricerca
-   6 punti per i corsi di specializzazione pluriennali
-   3 punti per i master
-   1 punto per i corsi di perfezionamento

con l’aggiunta del vincolo che si possa valutare solo un corso per anno scolastico e che si possano conteggiare al massimo tre corsi nell’intera carriera professionale.

E’intenzione dell’amministrazione dare avvio alle procedure per l’aggiornamento delle Graduatorie Permanenti non appena ricevuto il parere richiesto e quindi, presumibilmente, alla fine del mese di febbraio.

Discorso a parte merita la situazione dei docenti attualmente impegnati nella frequenza dei corsi speciali per l’abilitazione.  La delegazione della Gilda degli Insegnanti ha ribadito la sua posizione di contrarietà rispetto al fatto che, ancora una volta, l’amministrazione intende far pagare ai docenti precari i costi legati alle proprie carenze organizzative. Si è richiesto una presa di posizione da parte della Pubblica Istruzione presso il Ministero dell’Università al fine di accelerare la conclusione dei corsi in modo che possano concludersi tutti in tempo utile per le procedure di assunzione a tempo indeterminato.

L’amministrazione ha ribadito la posizione espressa nelle note di dicembre 2006, ma si è detta pronta a trovare delle forme di tutela dei docenti interessati.

A tal proposito si è profilata, da una parte l’ipotesi di accantonamento dei posti che dovessero essere assegnati a docenti inseriti con riserva nelle graduatorie permanenti per quanto concerne l’assunzione a tempo indeterminato e, dall’altra, la possibilità di inserimento nella seconda fascia delle graduatorie di istituto per quello che riguarda le supplenze.

Si è rimandato ad un prossimo incontro l’approfondimento di questa problematica e di altre inerenti la trasformazione delle graduatorie provinciali da permanenti a graduatorie ad esaurimento.

Per quel che riguarda il nuovo regolamento delle graduatorie di istituto, l’amministrazione ha comunicato alle OO.SS. presenti di essere in dirittura di arrivo e che gli unici  nodi da sciogliere riguardano la gestione degli spezzoni inferiori alle 6 ore, la riduzione del numero di scuole cui far domanda e la data di validità delle graduatorie di istituto.

La Gilda degli Insegnanti ha apprezzato il fatto che l’orientamento dell’amministrazione sia quello di destinare alle graduatorie permanenti anche gli spezzoni inferiori alle 6 ore, ma ha ribadito la sua contrarietà alla riduzione da 30 a 15 del numero di scuole da richiedere per l’inserimento nelle graduatorie di istituto motivandola con il fatto che tale riduzione non comporterà necessariamente, come afferma l’amministrazione, una semplificazione della gestione delle supplenze brevi; in egual maniera si è ribadita l’esigenza di fissare il 1 settembre di ogni anno quale data ultima per la definitiva validità delle graduatorie di istituto, criticando l’intenzione dell’amministrazione di lasciare aperta la possibilità di andare oltre tale data.
 

La delegazione
Maria Domenica Di Patre
Antonio Antonazzo


Roma, 25 gennaio 2007