Incontro al MPI
Decreto applicativo articolo 1,comma 601, legge 27.12.06 n.296-legge
finanziaria.
da M. Minicucci e P. Giovannini
della delegazione della
Gilda degli Insegnanti al MPI, 21/2/2007
Il giorno 20.02.07
nella sede del MPI si è tenuto un incontro tra i funzionari del
ministero e le OOSS rappresentative della categoria.
L’argomento all’o.d.g.: Decreto applicativo articolo 1,comma 601,
legge 27.12.06 n.296-legge finanziaria.
Il Dott. Barbieri ha coordinato la riunione con l’ausilio di
slides ( allegate )definendo gli obiettivi prefissati :
- aumentare la trasparenza nelle operazione di gestione delle
risorse
- riequilibrare la situazione tra le diverse realtà regionali
- avviare un monitoraggio analitico delle istituzioni scolastiche
che porti a finanziare le scuole in funzione delle effettive
necessità.
- Recupero e reimpiego delle giacenze
I principale problema rappresentato dall’amm.ne è la mancanza di
dati certi ed aggiornati (siamo fermi al 2001 ) sulle scuole
derivanti dagli U.S.R.
Il Decreto che uscirà in tempi brevissimi sarà accompagnato da una
dettagliata Nota Esplicativa.
In sintesi i punti essenziali dell’incontro
1) Le
procedure di accantonamento e distribuzione dei fondi confluiranno
in soli due capitoli in cui non sono compresi i finanziamenti
della 440 e quelli per le nuove tecnologie.
Le erogazioni avverranno inizialmente in trance finchè non sarà
compensato il difetto di informazione e per poter effettuare
compensazioni in funzioni delle reali necessità e, comunque, nei
tempi giusti dell’esercizio finanziario.
Scomparirà completamente il ricorso al sistema di 1/12.
2)
Erogazione diretta alle scuole:
- il budget assegnato sarà calcolato in funzione dell’organico di
fatto monitorato al 21.10.06
- Le scuole calcoleranno le somme spettanti con i parametri
contrattuali.
- Mpi erogherà somme in trance successive fino a che non sarà
compensato il difetto di informazione.
3) Criteri
assegnazione risorse:
Attualmente esistono forti differenze nel calcolo
dell’assegnazione delle risorse tra regioni diverse e addirittura
tra le stesse scuole ( erogazioni per alunno variano da 1 a 12
euro ) .E’ indispensabile quindi riequilibrare ed uniformare le
cifre assegnate. Dopo attento esame l’unico parametro attendibile
è risultato essere quello relativo al numero di alunni, le scuole
sono state divise in raggruppamenti per tipologia e ad esse verrà
assegnata una cifra fissa ( tra 1100 e 2000 euro ) in funzione
della tipologia scolastica ed un finanziamento ulteriore derivante
dalla media di riferimento di ciascun alunno( compresa tra gli 8
ed i 48 euro)
(vedi slides).
3)
Supplenze brevi:
- Somma disponibile circa 560 milioni di euro.
- Le cifre spettanti sono calcolate secondo l’organico di fatto
delle singole scuole ( la ripartizione prevede 450 euro per ogni
docente di scuola elementare e dell’infanzia, 140 euro per docente
scuola secondaria e 45 euro per ciascun ata )
- Assegnazione prevede l’erogazione del 40% dell’ammontare totale
e la garanzia di una copertura fino al raddoppio di tale
percentuale. Il rimanente 20% verrà distribuito tenendo conto dei
bisogni e delle risorse.
Alla nostra decisa osservazione fatta sulle condizioni di grave
sofferenza di alcune regioni e realtà scolastiche in merito alle
s.b., il Dott.Barbieri ha assicurato di aver già sollecitato gli
USR affinché convoglino tutte le risorse disponibili nel pagamento
delle supplenze brevi e ha garantito che si sta cercando, inoltre,
di svincolare le risorse giacenti delle contabilità speciali.
4) Esami di Stato
, Idoneità ect.
- Prevista una spesa di circa 4000 euro per ogni classe quinta.
- La prima assegnazione sarà in aprile
- Per gli altri tipi di esami gli stanziamenti saranno a richiesta
degli istituti.
5) Alunni
diversamente abili:
- Le risorse principali sono in conto capitale, la somma di 12
euro indicata nelle slides è da considerarsi assegnazione
aggiuntiva.
6) Esigenze
straordinarie
- Finanziamenti aggiuntivi rispetto a quelli esposti potranno
esser erogati per esigenze straordinarie (crolli alluvioni ma
anche riorganizzazione complessiva degli istituti) previa
autorizzazione degli USR e compatibilmente con le risorse
disponibili.
Le OOSS hanno
contestato con decisione l’esiguità delle risorse complessivamente
stanziate ,in particolare di quelle che saranno erogate per le
supplenze brevi.Hanno sottolineato che la predetta spesa, le
indennità di maternità, unitamente con quella delle tasse comunali
(TARSU ora TIA ) prosciuga letteralmente i bilanci delle scuole(.In
merito alla TIA è stato fatto rilevare che la situazione è
disomogenea sul territorio nazionale e l’amm.ne ha confermato la
richiesta di una conferenza di servizio con l’ANCI). Le OOSS
,inoltre, hanno espresso forti preoccupazioni sulla gestione
efficace delle risorse da parte degli istituti,e sulla efficienza
della filiera di feedback scuole –usp-usr-ministero-, chiedendo di
avviare un attento monitoraggio del nuovo sistema pur apprezzando
lo sforzo dell’amm.ne orientato ad una maggiore trasparenza, alla
eliminazione della rigidità dei capitoli ed ad un riequilibrio
inderogabile nella erogazione delle risorse.
La
delegazione della Gilda degli Insegnanti
Marina Minicucci
Patrizia Giovannini
Roma, 21 febbraio 2007