INDECENTE ACCORDO “SEGRETO” SULLE PENSIONI.
dal Segretario Generale della
C.G.U. Confederazione GILDA-UNAMS,
prof. Alessandro Ameli, 9/10/2006
CGIL, CISL, UIL e governo hanno firmato un “memorandum d’intesa” sulle
pensioni con cui si impegnano ad aumentare l’età pensionabile e a
ridurre i coefficienti di calcolo della pensione in proporzione
all’età.
La trattativa per le modifiche “peggiorative” sulle pensioni si aprirà
a gennaio e dovrebbe concludersi entro marzo 2007.
Siamo di fronte ad un altro inaccettabile capitolo di scelte politiche
contro i lavoratori dipendenti, che si aggiunge a quelli compiuti
negli ultimi anni e che non hanno certo visto distinzioni tra governi
di centro sinistra e governi di centro destra.
E’ stato deciso, all’insaputa di tutti, un peggioramento del sistema
pensionistico che è già stato colpito in finanziaria con l’aumento
della contribuzione a carico dei dipendenti.
La finanziaria oltretutto, attraverso il cosiddetto “cuneo fiscale”,
colpisce ulteriormente le buste paga dei dipendenti premiando le
imprese. Le stesse aliquote IRPEF ritoccate finiranno per “punire” i
pubblici dipendenti, senza portare reali e significativi vantaggi alle
famiglie meno abbienti.
Il governo e CGIL CISL e UIL abbiano il coraggio di rendere pubblico
il contenuto del memorandum sulle pensioni che smentisce completamente
gli impegni assunti in campagna elettorale in materia pensionistica e
di aprire nel paese un confronto diretto con i lavoratori.
Chiediamo alle forze politiche di cambiare radicalmente la finanziaria
con interventi decisivi fuori dalle ambiguità verbali e di facciata.
Il Segretario Generale
(prof. Alessandro Ameli)
Roma, 09-10-2006