Gilda Insegnanti:
correggere la finanziaria o sarà sciopero.
dal coordinatore
nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, 17/10/2006
E’ un fatto molto grave
che gli impegni, assunti dal Ministro Fioroni circa la stabilizzazione
dei docenti precari, vengano ora pesantemente smentiti dalla relazione
tecnica che accompagna la legge finanziaria, dove si prevedono tagli
per circa 50.000 posti nonché un aumento del numero degli alunni per
classe.
Tutti ricordiamo ancora i 19.000 miliardi di lire promessi dal
ministro Moratti con il fantomatico piano di investimenti per la
Scuola e per “valorizzare” i docenti, mai concretizzatosi. Ora, a
quanto pare, ci risiamo! Dopo pochi giorni dalle solenni promesse del
ministro Fioroni, arriva una smentita clamorosa.
La differenza è che la Moratti, con l’inesistente piano di
investimenti per la scuola, tenne banco per due anni, in questo caso
sono passate solo due settimane.
Se, ai tagli di organico, si aggiunge il mancato rispetto delle
scadenze contrattuali, l’aumento degli oneri previdenziali e gli
accordi “segreti” tra CGIL, CISL e UIL e il Governo per tagliare le
pensioni, la misura è veramente colma.
La Gilda degli Insegnanti chiede al Parlamento di intervenire con
urgenza per migliorare il disegno di legge, altrimenti i docenti
saranno inevitabilmente chiamati allo sciopero.
Roma, 17 ottobre 2006
IL COORDINATORE
NAZIONALE
(Rino Di Meglio)