Brevi dal MIUR.

Notiziario del 3 maggio 2006:

Disposizioni relative alle GP per il 2006/07
Criteri di ripartizione posti per le immissioni in ruolo docenti e ATA

 a cura di Franco Capacchione, dalla Gilda degli Insegnanti, 3/5/2006

 

Durante l'incontro di oggi relativo alla determinazione dei criteri per la ripartizione dei posti per le immissioni in ruolo del personale docente ed ATA, il Dirigente preposto ci ha comunicato che nella giornata di oggi o, al massimo, domani il Capo Dipartimento avrebbe firmato la CM che detta le disposizioni relative alle GP per l' anno scolastico 2006/07.

 

Disposizioni relative alle GP per il 2006/07

In particolare la CM tratta:

1) Le modalità di scioglimento delle riserve;

2) Le regole da seguire nella scelta della sede con diritto di priorità da parte dei beneficiari della L. 104/92 (Il Dirigente ci ha dichiarato di aver seguito la falsariga del documento inviato al MIUR a nome della Federazione GILDA-UNAMS). In proposito, per facilitarne l'applicazione da parte dei CSA, è stato formulato un esempio per chiarire l' esercizio del diritto di precedenza all' interno della tipologia di posti ai quali si ha diritto (cattedre annuali, cattedre fino al termine delle attività didattiche e spezzoni);

3) Le graduatorie di circolo e d'istituto di prima fascia, con le sostituzioni ed integrazioni di scuole previste;

4) Le modalità ed i termini di presentazione della modulistica allegata;

5) L'elenco delle istituzioni scolastiche esprimibili (Il Sistema Informativo, finalmente, su richiesta del MIUR renderà disponibile a breve un prodotto con tutti i codici esprimibili, eliminando, quindi, tutte le possibilità di errori a causa di codici che si sovrapponevano creando confusione, errati inserimenti e l' immancabile contenzioso che rallentava la pubblicazione delle rispettive graduatorie);

6) La pubblicazione in un'unica soluzione delle GP.

 

Criteri di ripartizione posti per le immissioni in ruolo docenti e ATA

L' incontro si è tenuto per mettere a punto i criteri di ripartizione del contingente dei 20.000 posti complessivi fra docenti e personale educativo che saranno immessi in ruolo a decorrere dal 1°/9/06, così come previsto dal relativo Decreto Interministeriale, mentre manca a tutt'oggi il DI relativo alle 3.500 assunzioni del personale ATA, per cui c'è da dubitare che ci sia la reale volontà di procedere alle suddette immissioni in ruolo.

Poiché devono essere pubblicati ancora i movimenti relativi all' Istruzione Secondaria (Superiori 5/5 e Medie 26/5) ed al personale educativo (9/5), non si conoscono i contingenti complessivi ai quali sarà applicato il coefficiente d'immissione in ruolo (2005/06 = 54%), anche se il MIUR ipotizza che quello relativo al prossimo a.s. possa essere all' incirca del 40%. (Secondo i calcoli effettuati dallo scrivente ai 30.000 posti dell' organico di diritto residuati dopo le immissioni in ruolo dell' anno scorso, aggiungendo i 25.500 pensionamenti con decorrenza dal prossimo 1°/9 e 4.500 posti in più nell'organico di diritto complessivo per il prossimo anno scolastico, il suddetto coefficiente dovrebbe essere del 33%, dato che gli immessi in ruolo occuperanno solo 1/3 delle disponibilità - 20.000/60.000).

Il MIUR ha prospettato il vincolo imposto dal DI che limita le immissioni in ruolo nel caso in cui sia prevedibile la soprannumerarietà nel triennio di riferimento ed ha chiesto di esprimersi sull'eventuale attribuzione a ruolo del posto singolo disponibile in molte classi di concorso (il 40% di 1 è 0,40 che andrebbe arrotondato a 0). In merito si è concordato che, per non penalizzare le altre classi di concorso, si farà un confronto fra i resti e l' arrotondamento sarà effettuato a vantaggio della classe di concorso col resto più elevato (per es. a fronte di un residuo dello 0,40 e di un altro dello 0,45, si privilegerà la classe di concorso di quest'ultimo, qualora non sia possibile arrotondare entrambe all' unità). Si sono affrontate inoltre le questioni legate allo scioglimento delle riserve di coloro che attualmente non sono in graduatoria a pieno titolo, al recupero delle disponibilità attribuite ad altre classi di concorso per l'esaurimento di altre, oppure ad una procedura concorsuale anzichè ad un' altra, compito cui deve provvedere il DGR competente. Per il personale educativo si è chiesta una verifica puntuale delle disponibilità, per evitare le mancate immissioni in ruolo degli anni precedenti. Infine, in merito al riconoscimento del diritto alla riserva agli aspiranti che non hanno ancora potuto iscriversi fra le categorie protette, in quanto occupati all' atto dell' aggiornamento o del primo inserimento in GP, il MIUR ci ha comunicato che, malgrado i solleciti, non ha avuto alcuna risposta dal Consiglio di Stato e pertanto, per il momento, non ci sono ancora soluzioni. Per quanto riguarda coloro che, invece, hanno ottenuto il riconoscimento quale appartenenti alle categorie protette in data successiva all' ultimo aggiornamento delle suddette graduatorie, si è concordato all' unanimità che potranno sfruttare il diritto alla riserva solo all' atto del prossimo aggiornamento per il biennio 2007/09.


Franco Capacchione